Livorno, bando coordinatore Lem: gaffe della consigliera Terreni «Sarà Tramonti». Scoppia la polemica
Nel mirino l’avviso ancora in corso: scadrà alle 12 di lunedì 3 marzo. Le reazioni di sindaco e dello stesso Tramonti
LIVORNO. Gaffe della consigliera di Livorno Civica, Arianna Terreni, durante la riunione della settima commissione consiliare (cultura, turismo e sport) di cui è la presidente. Al centro dello scivolone in diretta streaming il conferimento dell’incarico di coordinatore della Fondazione Lem per il quale c’è ancora un avviso in corso e che scadrà a mezzogiorno di lunedì prossimo. La consiglierà, però, ha fatto un nome e un cognome: Adriano Tramonti, già responsabile dell’organizzazione e promozione degli eventi turistici per il Lem, scatenando la polemica. Sono da poco passate le 9 di ieri e Terreni sta rispondendo all’interrogazione del consigliere Pietro Panciatici (Buongiorno Livorno) sul tema “Servizio di informazione ed accoglienza turistica”.
I fatti
Terreni argomenta, lo sguardo rivolto verso gli altri componenti della commissione, poi le frasi finite nel mirino. «Probabilmente la gestione dell’ufficio informazioni andrà ad Adriano Tramonti, cioè al futuro Lem – dice, la voce amplificata dal microfono – . Già penso che si sappia che sarà la persona responsabile al di là del bando che è in corso, ma va bene. Quindi mi chiedevo…». S’interrompe di colpo. Qualcuno degli astanti le fa notare che il nome del coordinatore della Fondazione Lem non si può conoscere perché l’avviso è ancora in corso. “Sì sì, ho detto che penso che sia, penso che sarà…attualmente diciamo che il Lem è gestito dalla persona…attualmente c’è Adriano Tramonti…è una figura che comunque rimane all’interno del Lem – cerca di dire la presidente della commissione, interrompendosi più volte, mentre i presenti la incalzano – . Ma non è responsabile (Tramonti, ndr)? Io non ho parlato di coordinatore per il quale c’è un bando aperto. Ho parlato di responsabile. Intendevo dire che è l’attuale responsabile».
La ricerca
L’avviso per conferire l’incarico di coordinatore della Fondazione Lem scadrà lunedì prossimo (3 marzo) e «il consiglio d’amministrazione della Fondazione provvederà alla valutazione delle manifestazioni di interesse, attraverso la valutazione dei curricula presentati, sottoponendo eventualmente a colloquio con il presidente della Fondazione una rosa di candidati ritenuti in possesso dei requisiti specifici maggiormente attinenti alla posizione da ricoprire». L’incarico avrà la durata di tre anni dalla data di formalizzazione della nomina per una retribuzione annua di 40mila euro lordi. «Sono stato avvertito e poi ho visto la registrazione del momento in cui sono state fatte queste affermazioni – commenta il sindaco Luca Salvetti – . Ho poi chiamato Arianna Terreni e le ho chiesto conto di ciò che aveva affermato: era dispiaciuta per come aveva descritto il quadro e di come avesse inserito la sua convinzione personale che Tramonti sarebbe stato il vincitore di quella selezione. Personalmente, con grande sincerità, se avessi potuto nominare direttamente Adriano Tramonti come coordinatore lo avrei fatto al volo perché in questi cinque anni ha lavorato in maniera super costruendo, su indicazione mia e dell’assessore, eventi e promozione della città che hanno portato all’incremento del 42 per cento di presenze turistiche. La nomina diretta per prassi non si fa perché contraria al concetto di trasparenza e di par condicio nell’accesso a qualsiasi tipo di incarico nella pubblica amministrazione o negli organismi partecipati. Ed ecco che abbiamo redatto un avviso per ricevere manifestazioni di interesse per quell’incarico».
Adriano Tramonti, contattato dal Tirreno, fa sapere che «è stato svolto un lavoro importante sul fronte del rilancio della Fondazione Lem in questi anni e il conferimento dell’incarico di coordinatore rappresenta la conclusione di un percorso lungo tre anni. Io sono disponibile e pronto a partecipare all’avviso, ma non sarò io a decidere».
«È naturale che in quell’avviso abbiamo messo dei requisiti che servono alla Fondazione e altri che attestano la preparazione e la qualità professionale di chi vuol partecipare – conclude il sindaco Salvetti – . Ora siamo ad attendere: più manifestazioni arrivano e meglio è per la città, dopodiché ci sarà una scelta fiduciaria ad insindacabile giudizio. In passato ho fatto più di 100 nomine e ho sempre scelto la soluzione migliore per l’interesse della città e così farò adesso. Se arriverà il Maradona dei coordinatori sarò felice di sceglierlo; se non arriverà valuteremo la soluzione migliore tra i curricula presentati».l