Il Tirreno

Livorno

L’analisi

Livorno, un porto in salute con uno sguardo oltreoceano: dati e classifiche su traffici e merci

di Maurizio Campogiani

	Lo scalo toscano in una foto d'archivio
Lo scalo toscano in una foto d'archivio

Particolarmente significativi i numeri riguardanti i collegamenti con gli Stati Uniti

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LIVORNO. Un porto in salute. È quello che, riferendosi a Livorno, emerge dall’indagine condotta da Assoporti, (l’associazione che raccoglie gli enti portuali italiani) in collaborazione con SRM, il Centro Studi e Ricerche di Intesa San Paolo. Port Infographics 2025, questo il titolo dello studio, prende a riferimento i dati relativi ai primi nove mesi del 2024, e, dopo averli rapportati con quelli del biennio precedente, stila una particolare classifica generale.

Ebbene, per quanto riguarda lo scalo marittimo labronico, i numeri sono particolarmente positivi, soprattutto per quanto riguarda le merci movimentate. Nei primi tre trimestri dello scorso anno, infatti, erano state movimentate 30.228.430 tonnellate, con un +3,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Numeri che, nello specifico settore merceologico, hanno collocato il porto di Livorno al quarto posto nella classifica nazionale.

Analogo, se non migliore visto che si parte da numeri assoluti, il riscontro per ciò che riguarda il traffico passeggeri, dove Livorno si piazza al secondo posto in Italia, dietro soltanto agli scali marittimi dello Stretto (Messina, Villa San Giovanni e Reggio Calabria) e che nei primi nove mesi del 2024 ha visto registrarsi un incremento del 4,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente con il raggiungimento della quota complessiva di 9.389.783.

Port Infographics 2025 ha voluto dare quest’anno uno sguardo particolare ai rapporti commerciali con gli Stati Uniti. In questo contesto i più importanti scali marittimi che fanno parte dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, ovvero Livorno e Piombino, si piazzano al primo posto in Italia con quasi due milioni di tonnellate tra import ed export (1.013.000 Livorno e 931.000 Piombino), con una forte crescita rispetto ai due anni precedenti (nel 2022 le tonnellate erano complessivamente 1.789.000 e nel 2023 1.454.000).

Numeri che fanno ben sperare anche per il futuro, considerando che la ricerca condotta da Assoporti e da SRM stima entro il 2028 una crescita del 16% delle importazioni e del 7% delle esportazioni dagli Stati Uniti.

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