Il Tirreno

LIVORNO. Un tifoso da guinness. Nonno Armando Capitanio, grande tifoso del Livorno, soffia su ben 102 candeline venerdì 25 ottobre. È sempre stato innamorato di Livorno, soprattutto della sua squadra di calcio, di cui è tifosissimo, tanto che qualche anno fa, allo stadio, ha ricevuto un premio da Igor Protti in persona.

Nato il 25 ottobre 1922 a Faicchio, in provincia di Benevento. Impiegato delle Imposte Dirette, negli anni Cinquanta chiese di essere assegnato a Livorno, dove già si erano trasferiti i genitori e la sorella.

In città conobbe la futura moglie, con la quale ha trascorso più di 65 anni di matrimonio.  Armando è ancora molto in gamba, legge tutti i giorni il quotidiano, e il fatto che quest’anno il Livorno sia partito molto bene lo rende molto euforico.

Soddisfatto per il 4 a 1 di mercoledì contro il Montevarchi, festeggerà questo importante compleanno con la famiglia della figlia Antonella, docente universitaria di storia dell’arte moderna.

Il sindaco Luca Salvetti ha fatto recapitare a nonno Armando una scatola di cioccolatini con gli auguri della città.