Il Tirreno

LIVORNO. Sono rientrati nel loro appartamento di via Masaccio e l’hanno trovato letteralmente svaligiato, con la cassaforte spalancata e la camera da letto «diventata un campo di battaglia». Furto da migliaia di euro in una casa del quartiere di Ardenza, al quarto piano, con gioielli e vecchi ricordi spariti per sempre.

La scoperta alle 13 di giovedì 17 ottobre, con l’arrivo sul posto della polizia: vittima una coppia di cinquantenni livornesi, che racconta la terribile esperienza: «La camera matrimoniale è stata totalmente messa a soqquadro – racconta la moglie, che chiede l’anonimato – e ancora non ci rendiamo conto di cosa sia spariti, sicuramente gioielli, perché soldi in casa non ne teniamo. Purtroppo, per arrivare al valore di qualche migliaio di euro, si fa presto. Questo è più o meno l’ordine di grandezza del colpo, ma ancora dobbiamo ultimare l’inventario». Marito e moglie erano appena rientrati nel condominio quando si sono accorti che la serratura della porta di ingresso non girava. Era rotta. Per questo, speranzosi che fosse soltanto un intoppo, hanno chiamato i vigili del fuoco, che giunti con una squadra dalla caserma di via Campania con una lastra sono facilmente riusciti a entrare all’interno.

È in questo frangente che la coppia ha fatto la spiacevole scoperta, chiamando di nuovo il 112, stavolta per raccontare del furto. «I ladri hanno visitato solo la camera da letto – spiega ancora la donna – ma l’hanno resa irriconoscibile, visto che hanno buttato tutto all’aria, aprendo ogni cassetto e tutte le scatolette, alla ricerca evidentemente dei gioielli. Per fortuna non avevamo molti preziosi, ma tutti quelli che c’erano probabilmente li hanno portati via. Avevamo pure la porta blindata, non ho idea di come abbiano fatto ad aprirla, anche la polizia su questo non si è sbilanciata».

Per accedere all’appartamento, con ogni probabilità, è stata forzata la serratura, forse con una chiave bulgara. Di fatto, al rientro in casa, la coppia con la loro chiave non è potuta entrare. Gli agenti della Squadra volante, sulla cassaforte, non hanno trovato segni di effrazione evidenti, ma sarebbe stata forzata: le chiavi per aprirla, infatti, le avevano i due abitanti, quindi è stata aperta in un altro modo. In ogni caso, delle indagini, non appena la coppia ultimerà l’inventario degli oggetti rubati e sporgerà querela in questura se ne occuperanno i poliziotti della Squadra mobile di via Fiume.

Non sarà semplice, per gli agenti, riuscire a risalire ai responsabili: all’interno dell’appartamento, infatti, non vi sono telecamere, così come neppure nell’area condominiale. In strada, probabilmente, qualcuna ce n’è. È su questo aspetto che gli inquirenti dovranno lavorare, anche se non è chiaro esattamente nemmeno l’intervallo temporale in cui i ladri potrebbero aver agito, un lasso di tempo molto ampio, dato che i vicini di casa non si sarebbero accorti di nulla. Le indagini, comunque, partiranno nelle prossime ore.