Il Tirreno

SIENA. La fase più intensa del peggioramento della notte tra giovedì 17 e venerdì 18 ottobre in provincia di Siena. Restano danni ingenti in case e negozi a causa delle esondazioni dei fossi e per gli smottamenti creati dalla pioggia.

Il peggioramento

Nel tardo pomeriggio di giovedì 17 ottobre la città del palio ha vissuto una situazione da record. Alcune zone nella prima periferia hanno fatto registrare circa 120 millimetri di pioggia in sole due ore: un dato simile non fu registrato neppure nel lontano 1966, quando caddero quasi 300 millimetri, ma in 36-48 ore.

(Qui la diretta del maltempo in Toscana: video, aggiornamenti e previsioni)

I disagi

La pioggia intensa ha fatto allegare la Stazione di Siena, la zona industriale di Massetana Romana e tante strade come quella di Pieve a Bozzone e Ponte a Bozzone sono state chiuse. Il fiume Merse al Ponte di Orgia ha fatto registrare il record di piena con 4.73 metri, l'acqua è arrivata fino all'idrometro bloccandolo per alcune ore, il precedente record era di 4.55 metri. Il fiume Arbia a Monteroni è salito sopra i 7 metri e tanti fossi e torrenti minori come Bozzone, Bolgione e Tressa sono esondati creando veri e propri allagamenti. Alcune case sono tutt’ora isolate.

I dati

La pioggia caduta dal pomeriggio di giovedì 17 alla mattina di venerdì 18 ottobre:
Siena Galilei 115.4 mm
Siena Acquacalda 144.3 mm
Siena Poggio al Vento 115.8 mm
Sovicille 158.4 mm
Pentolina 141.8 mm
Simignano 167.8 mm
Pieve a Bozzone 81.9 mm
Taverne d'Arbia 78.4 mm
Vagliagli 97.6 mm
Madonna a Brolio 96.2 mm
Castellina in Chianti 57.6 mm
Radda in Chianti 51.8 mm