Livorno, sulla sicurezza Salvetti contro Lisei: «Siamo la città con più telecamere»
Il senatore (commissario di FdI) aveva criticato il «lassismo della sinistra». Il sindaco replica: «Primi in Italia ad aver messo a disposizione i nostri impianti»
LIVORNO. «Lisei chi? Scusate se l’espressione può apparire irrispettosa ma spiega bene la mia reazione di fronte all’articolo di un Senatore che a Livorno io non ho mai visto ne sentito e come me il resto della cittadinanza compreso Prefetto e Questore. Un Senatore che all'improvviso ci viene a spiegare la situazione della nostra città sul fronte sicurezza magari imbeccato da qualche esponente locale di Fratelli d’Italia che ormai non ha più agibilità nell’opinione pubblica livornese».
Non aspetta un minuto il sindaco Salvetti a rispondere al senatore di FdI che aveva accusato lui, e la sinistra livornese, di “lassismo in tema di sicurezza. A partire dall’accusa di essersi fatti sfuggire le risorse ministeriali per la videosoreglianza. «Lisei - risponde il sindaco - si lascia andare ad una serie di luoghi comuni mettendo in discussione persino i dati forniti dai rappresentanti del Governo nella nostra città. Lisei chiede poi al sottoscritto di fare la mia parte bene provo a riassumere ciò che abbiamo fatto in questi quattro anni in modo che anche lui abbia le giuste informazioni prima di sparare a zero su una città come Livorno: 1) La città ha tra le più alte dotazioni di telecamere in rapporto alla popolazione (324 punti di ripresa adesso 96 in più rispetto all'inizio del nostro mandato nel 2019). 2) Siamo stati il primo comune in italia ad aver fatto il protocollo per la messa a disposizione in tempo reale delle telecamere di proprietà comunale (praticamente tutte) alle altre forze di polizia. 3) Per quel che riguarda la Polizia Locale abbiamo integrato il corpo con 50 nuove assunzioni e ampliando le sedi distaccate nei quartieri. 4) Il lavoro in piazze e strade ha visto interventi sull’illuminazione nuova, cura delle alberature ritenute ostacolo ai controlli, Eventi e animazione nei quartieri a rischio per riaccendere e ripopolare i luoghi ritenuti più difficili da controllare. 5) Ci sono stati numerosi investimenti su progetti di animazione sociale con associazioni del terzo settore soprattutto in piazza garibaldi e ora in via giordano bruno. 6) Massiccio intervento sul fronte delle occupazioni abusive con numero di appartamenti liberati dal 2019 ad oggi di quasi 300 e con la presa in carico e la risoluzioni di storici problemi come Chiccaia, Torre della Cigna, Via Ernesto Rossi. 7) Sul fronte video sorveglianza abbiamo ottenuto finanziamenti a livello regionale per ulteriori nuove telecamere con un progetto primo classificato insieme a prato (finanziamento di 80 mila euro)e nei nostr progetti di riqualificazione del centro cittadino (via grande e aree mercatali) sono presenti sistemi di video sorveglianza».
Sull’oggetto della critica Salvetti replica: «Relativamente al bando del ministero il Senatore ignora che per il progetto che avevamo predisposto, quello dell’area mercatale, avevamo già richiesto il finanziamento alla Regione e non è possibile per uno stesso progetto avere due finanziamenti. Inoltre non avremmo comunque potuto accedere in quanto i patti per la sicurezza avrebbero dovuto esser precedenti rispetto all’uscita del bando. Ho ricordato solo i passaggi essenziali ai quali se ne aggiungono molti altri per una questione che riguarda la sicurezza che è problema nazionale che coinvolge tutte le città di qualunque colore politico, il senatore Elisei pensi a far concretizzare quello che il governo Meloni ha detto di voler fare e che al momento sui territori non vediamo. E’ passato oltre un anno con il nuovo governo che lavora e i rinforzi ai corpi di polizia e a chi gestisce l’ordine pubblico non si vedono ancora, pensi a questo Elisei e magari venga a Livorno e la viva quotidianamente, vedrà che l’idea che si è fatto di questa città finirà per cambiare».