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Sanremo 2025: chi lo vincerà? I bookmaker fra Giorgia e Olly, l’intelligenza artificiale per Cristicchi

di Claudio Vecoli

	La scenografia del Festival
La scenografia del Festival

Le premesse per un’edizione del festival ricca di spunti (e di polemiche) ci sono già tutte

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L’intelligenza artificiale - sia pure basandosi solo sui testi delle canzoni - ha già anticipato il suo vincitore: Simone Cristicchi. I siti di scommesse, invece, hanno meno certezze e si sono equamente divisi fra Giorgia e Olly, fino a ieri (sabato 8 febbraio) quotati alla pari fra 4 e 4,5, con Achille Lauro possibile outsider. Di certo nella lunga settimana che ci apprestiamo a vivere, l’interrogativo su chi vincerà il Festival di Sanremo sarà uno degli argomenti più dibattuti nei bar come sui social. Perché hai voglia di snobbarlo e di dire che nelle sere fra martedì e sabato farai tutt’altro, ma volenti o nolenti gli argomenti più gettonati in ufficio o nelle chat ruoteranno intorno al palco dell’Ariston.

Le premesse per un’edizione del festival ricca di spunti (e di polemiche) ci sono già tutte. Dalle defezioni dell’ultimo minuto (leggi Emis Killa, indagato nell’inchiesta sulle curve “malate” di San Siro e costretto a fare un passo indietro) alle polemiche sulle presunte censure ai testi delle canzoni (una su tutte, “Bella stronza” Di Marco Masini nella versione cover di Fedez), i primi spunti sono già rimbalzati sulle pagine più o meno patinate dei giornali, conquistando spazi e titoli anche sulle testate più prestigiose. Ma c’è da scommettere che davanti e dietro alle telecamere – nonostante un Carlo Conti campione nello spegnere frizioni di ogni genere – ne vedremo e ne sentiremo delle belle.

Del resto come potranno restar fuori dai salotti televisivi e dalle trasmissioni radiofoniche le interpretazioni di ogni gesto di Fedez (saranno rivolti oppure no alla ex Chiara Ferragni, dopo il burrascoso divorzio?). E, ancora, chi sarà la co-conduttrice (o il co-conduttore) che vincerà la sfida parallela di spalla più brillante di Carlo Conti? O come si potrà non discettare sui vestiti più o meno arditi di Elodie, Clara o Rose Villain, che oltre ad una bella voce possono far sfilare sul palco anche corpi statuari mozzafiato.

Naturalmente ci sarà spazio anche per la musica. Che tutti a parole vorrebbero al centro del Festival, ma che poi continua ad essere uno degli ingredienti di contorno del frullatutto dell’Ariston.

Martedì il ciclone Sanremo partirà con la prima delle sue cinque serate. Carlo Conti ha promesso che non farà fare tardi agli spettatori davanti alla tv, anche se non sarà facile concentrare i tempi con tutti i cantanti in gara che si esibiranno al microfono. Più facile (almeno in teoria) riuscirci nelle serate di mercoledì e giovedì, quando sul palco saliranno la metà dei cantanti (ma ci saranno più ospiti). Venerdì sarà invece la volta dei duetti e delle cover che - novità di quest’anno - non influiranno sul risultato finale della gara. Gran finale, sabato sera con la proclamazione del vincitore. Avrà avuto ragione l’intelligenza artificiale o la spunteranno i siti di scommesse? Non resta che aspettare. E accomodarsi in poltrona. Lo spettacolo può cominciare... 
 

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