M5S, Conte non rinnova il contratto a Beppe Grillo da 300mila euro: l’annuncio nel libro di Vespa
L’annuncio del presidente movimento nel libro di Bruno Vespa in uscita il 30 ottobre
ROMA. «Beppe Grillo è responsabile di una controcomunicazione che fa venire meno le ragioni di una collaborazione contrattuale». Così Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 stelle, annuncia la sua decisione di non rinnovare il compenso di 300mila euro al fondatore del Movimento 5 stelle. Lo fa nel nuovo libro di Bruno Vespa “Hitler e Mussolini - L'idillio fatale che sconvolse il mondo (e il ruolo centrale dell'Italia nella nuova Europa)” in uscita il 30 ottobre da Mondadori - Rai Libri. «Grillo ha rivendicato il compenso come garante anche nelle ultime lettere che mi ha scritto - dice Conte nel libro di Vespa -. Io non ho mai accettato che fosse pagato per questa funzione, che ha un intrinseco valore morale e non è compatibile con alcuna retribuzione».
Dopo aver chiarito che fu raggiunto «un compromesso retribuendo la sua nota abilità comunicativa per rafforzare l'immagine del movimento», Conte dice a Vespa che «di fronte a un processo costituente che ha coinvolto l'intero movimento, Grillo sta portando avanti atti di sabotaggio compromettendo l'obiettivo di liberare energie nuove».
«Conte ha stoppato la consulenza da 300mila euro a Grillo? A noi non risulta, il contratto è in essere. Ad oggi non c'è nessuna comunicazione a riguardo». Lo dice all'Adnkronos lo staff di Beppe Grillo.