Centro storico di Grosseto, varchi elettronici: multe in automatico fra 30 giorni
La sperimentazione agli accessi Amiata e Porta Corsica è prorogata al 15 febbraio. Dopo il “pasticcio” 2022 e il calo 2023, intanto torna a salire il numero di sanzioni
GROSSETO. Si è chiusa La fase sperimentale del sistema di telecontrollo ai varchi di accesso e uscita dalla Ztl compresa all’interno dell’esagono delle Mura Medicee avviata il 15 ottobre. In teoria, almeno, dato che il settore “Sviluppo ambientale” del Comune ha ordinato la proroga del collaudo per altri 30 giorni: fino al 15 febbraio.
Questione tecnica, fanno sapere dal municipio: l’implementazione del programma utilizzato per i controlli ha comportato l’inserimento delle nuove telecamere in uscita, il che – a sua volta – ha reso necessarie ulteriori verifiche rispetto a quelle inizialmente previste. Il tutto con il precipuo obiettivo evitare errori.
Si parla dei due impianti per la rilevazione automatica del transito di veicoli nella Zona a traffico limitato in corrispondenza dei varchi di via Gramsci-Porta Corsica (in uscita) e via Amiata (sempre in uscita).
I due impianti si posizionano accanto a quelli, già attivi, in entrata. Quelli del “pasticcio” dell’estate 2022, con centinaia di multe ai grossetani che non avevano rinnovato il pass prorogato in via eccezionale in epoca Covid. Un “pasticcio” testimoniato dai numeri: tre anni fa i verbali Ztl furono 7.952 nell’arco di dodici mesi, l’anno successivo “solo” 4.827. Ma è pur vero che nel 2024 sono stati 5.512.
Segno che qualcosa ancora non funziona.
Il sistema di sorveglianza sugli orari di uscita era stato concepito per rilevare il rispetto dei tempi di stazionamento previsti dai permessi temporanei, che vengono rilasciati per i motivi più diversi a commercianti, corrieri e turisti. Permessi che venivano utilizzati anche per rimanere all’interno della Ztl ben oltre le ore concesse dall’autorizzazione; anche per giorni interi (togliendo preziosissimi parcheggi a chi paga per avere diritto di posteggiare dentro le Mura Medicee).
All’epoca venne specificato che, prima andare a regime con i rilevamenti, ci sarebbe stata una «fase di preesercizio» sotto il controllo della polizia municipale «da utilizzare per i necessari monitoraggi e test tecnici, per la messa a punto delle corrette procedure di rilevazione degli illeciti e per consentire un’adeguata informazione e conoscenza della nuova forma di controllo a tutti gli utenti». Il comandante Alessio Pasquini aveva precisato che «il nostro interesse non è quello di fare più sanzioni, ma quello di educare la popolazione all’uso della Ztl».
La delibera di giunta numero 327 del 1° ottobre 2024 prevedeva già possibili proroghe. E questa proroga è stata chiesta proprio dalla polizia municipale «in modo da consolidare le procedure di sanzionamento collegate al sistema».
Una richiesta per un nuovo congruo periodo per la verifica sui «sistemi di telecontrollo posizionati presso i varchi della Ztl cittadina utilizzati per il sanzionamento automatico». Vale a dire che, salvo ulteriori proroghe, dal 16 febbraio (sarà una domenica) chi sgarra sarà “multato dalla telecamera”; e addio anche al tradizionale tentativo di impietosire l’agente a suon di scuse.
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