Il Tirreno

Grosseto

La storia

Le pale del molino di Orbetello rimontate nel giorno dell’allerta meteo

di Ivana Agostini
Gli operai in azione (foto Russo)
Gli operai in azione (foto Russo)

Il manufatto fu sfregiato dal maltempo un anno e nove mesi fa

25 ottobre 2024
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ORBETELLO. Il vento le aveva spazzate via. La pioggia le ha riportate. Si è conclusa con il lieto fine la storia delle due pale del Molino di Orbetello che mancavano dal gennaio della scorso anno. Dopo un anno e nove mesi non solo le pale divelte dal vento sono state rimesse al loro posto ma sono state sostituite anche le altre due che erano rimaste ancorate al Molino che però portavano i segni dell’usura del tempo. In un giorno di pioggia con allerta arancione quando molti facevano i conti con le preoccupazioni derivanti dal maltempo, il manufatto simbolo della città lagunare è tornato a essere integro.

«Dopo tanto lavoro e impegno – sottolinea il primo cittadino Andrea Casamenti – l’obiettivo è andato in porto. Purtroppo il tempo trascorso è stato necessario a risolvere una serie di problemi». L’ente, infatti, ha impiegato mesi per trovare i proprietari del Molino. La struttura non apparteneva al Comune nonostante per anni tutti, Comune compreso, lo avevano ritenuto facente parte del patrimonio comunale. L’ente lo aveva illuminato per Natale e scelto come luogo per celebrare i matrimoni fuori dalla casa comunale. La ricerca dei proprietari, che non erano altro che gli eredi di Gino Consani, che nel 1967 aveva donato la struttura alla comunità, ha richiesto del tempo. Mancava un atto che rendeva efficace la donazione. Una volta perfezionato l’iter, è stato necessario richiedere e ottenere le autorizzazioni del caso da parte della Soprintendenza.

«Tra la richiesta e l’ottenimento dell’autorizzazione da parte degli enti preposti sono trascorsi circa 4 mesi – spiega il sindaco – dopodiché siamo passati alle fasi di progettazione, finanziamento e affidamento del lavoro. Oggi (25 ottobre, ieri per chi legge ndc) siamo soddisfatti del risultato, eseguito a regola d’arte da un artigiano locale, ma ribadiamo che la sostituzione delle pale ha avuto tempi lunghi a causa di passaggi burocratici ineludibili e non per cattiva volontà della nostra amministrazione».

Sulla vicenda delle pale tornate al loro posto dice la sua il segretario dei Giovani Democratici Matteo Porta.  «Esprimo un sentimento di soddisfazione per la tanto attesa sostituzione delle quattro nuove pale del Molino, un evento che la comunità aspettava da ben due anni. Tuttavia, non possiamo nascondere un certo rammarico per il lungo tempo trascorso prima di arrivare a questo risultato. La lentezza dei processi burocratici e delle decisioni amministrative ha reso difficile vedere il molino tornare al suo antico splendore. Alla luce di questa situazione – dice Porta – propongo all’amministrazione di considerare con urgenza la ristrutturazione dell’intero manufatto. Le attuali condizioni strutturali, come evidenziato dalle fotografie, mostrano un edificio a rischio crollo e gravemente danneggiato da infiltrazioni. È fondamentale intervenire tempestivamente per salvaguardare il simbolo della nostra identità. Ci auguriamo che questo intervento possa essere programmato al più presto, garantendo un futuro luminoso per il Molino di Orbetello e restituendo un segnale di attenzione verso il nostro importante patrimonio storico e culturale».

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