Il Tirreno

GROSSETO. C’è anche un grossetano fra coloro ai quali sono stati sottratti dati riservati – dai movimenti bancari alle telefonate – da parte della società Equalize di Milano. Che proprio in questi giorni è al centro della clamorosa inchiesta giudiziaria che ha messo in luce la più massiccia violazione di banche dati mai effettuata in Italia da hacker professionisti, insieme a ex rappresentanti delle forze dell’ordine.

Si tratta di Antonio Martini, nato a Grosseto il 19 marzo del 1976, trasferitosi coi genitori – originari di Boccheggiano e Roccatederighi – a Massa Marittima all’età di 10 anni. Per poi lasciare la città del Balestro a 19 e iscriversi alla facoltà di giurisprudenza di Siena, dove si laurea, per poi trasferirsi a Roma.

Giovanissimo cofondatore di Forza Italia nel gennaio ‘94, fa subito esperienza negli staff dei ministri Urbani, Martini e Tremonti, ma a 24 anni mette da parte la militanza politica e sulla scorta dell’esperienza fatta inizia la propria attività di consulente aziendale, specializzandosi in progettazione efundraising sui bandi Ue. Ed è probabilmente in questa veste, considerati i suoi contatti di alto livello in Italia e all’estero, che su di lui qualcuno ha chiesto di reperire informazioni riservate; violando la legge.

Martini: "Non riesco a capire gli obiettivi"

«Dico la verità. Mi è caduta in testa una montagna di tegole. Non mi aspettavo niente di tutto questo e ora sono consapevole che questa vicenda scatenerà un “canaio”», dice Martini a Il Tirreno, tradendo le sue origini maremmane: «In conseguenza della mia attività di consulenza aziendale di livello nazionale e internazionale, e centinaia di contatti con grandi imprese, politici, funzionari pubblici e quant’altro, posso immaginare di essere stato oggetto dell’attenzione di qualcuno. Ma non riesco a capire con quali obiettivi. Sul piano personale – aggiunge – sono assolutamente tranquillo, perché non ho mai fatto nulla di censurabile; insomma, non ho scheletri nell’armadio. Ma sono comunque preoccupato e arrabbiato, perché hanno violato la mia vita privata sia prendendo dalla rete informazioni bancarie che intercettando alcune mie telefonate. Devo ancora capire cosa sta succedendo. Essendo parte lesa, ho messo tutto in mano ai miei avvocati, che ad una prima lettura degli atti mi hanno detto che contro di me sono stati perpetrati tutti i reati possibili e immaginabili nell’ambito della violazione della privacy. Staremo a vedere. La cosa è sinceramente incredibile, ma tant’è».

L'attività di consulenza

L’attività di consulenza di Martini fa un salto di qualità nel 2017, quando decide di costituire la Am Management consulting Group srl, insieme a Paolo Evangelista, alla moglie Nicoleta Vnucovschi e ad Andrea Mancini. Nel 2020 nasce lo spin-off AM Turistic srl, società pilota di un progetto sul turismo pensato per la Maremma lungamente meditato, che lancia nel 2021 a Massa Marittima ma che non decolla. Più recentemente investe in un progetto di “eliturismo” (segmento luxury) di livello nazionale: I’m unico – www.iam unico.com – gestito dalla Casper Emotion srll