Il Tirreno

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il lutto 

Se n’è andato Ennio, fondò Fotonova e dette il via al mercato dell’usato

Sara Landi
Se n’è andato Ennio, fondò Fotonova e dette il via al mercato dell’usato

Grandissimo appassionato di fotografia, odiava il digitale. Il saluto commosso del figlio Riccardo: «Ora potrai riposare»

04 marzo 2021
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GROSSETO. È morto ieri mattina all’età di 79 anni Ennio Veltroni, fondatore insieme alla moglie Marcella Cicaloni, sposata nel 1961, di un’attività storica di Grosseto come il negozio Fotonova di via Mameli. A darne notizia su Facebook il figlio Riccardo che ha scelto di ricordarlo con una sua foto da giovane e con una delle sue macchine fotografiche preferite al collo, una Hasselblad, durante un viaggio a New York. «Grande Ennio - scrive il figlio Riccardo - adesso ti godrai un po’ di riposo dato che tutta la vita hai lavorato senza mai fermarti. Ti immagino insieme a Titta e Sila. Dai un grosso bacio a tutte e due. Ciao vecchio e grazie di tutto».Nel messaggio il ricordo commosso di Patrizia detta Titta, la figlia di Ennio e Marcella (e sorella di Riccardo) scomparsa prematuramente nel 2017 a 56 anni per una malattia che non le ha lasciato scampo. «Non a caso ho scelto questa foto per salutare babbo - dice Riccardo - In quel viaggio a New York fu mia sorella a chiedergli di fare un reportage sui grattacieli della Grande Mela e quello scatto è per me un bellissimo ricordo di tutti e due».Anche Campagnatico è in lutto per la morte di Ennio: nel 1988 infatti i Veltroni si trasferirono in una casa in campagna nei pressi del paese per vivere tutti insieme.

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Oggi, giovedì 4 marzo, alle 14,45 nella Pieve di Campagnatico saranno celebrati i funerali. La salma di Veltroni sarà poi tumulata nel cimitero di Braccagni dove è sepolta anche Patrizia.Su Facebook tanti i messaggi di cordoglio degli amici e dei clienti del negozio che hanno sempre trovato in Ennio un punto di riferimento per gentilezza e professionalità. «Era l’ottobre del 1972 - dice il figlio Riccardo - Babbo faceva il postino ma ebbe l’intuizione di dar vita a un’attività che avesse tra le sue specializzazioni il mercato dell’usato fotografico. Lui è stato la mia scuola: mi diceva sempre che i prezzi bassi li sanno fare tutti ma i consigli buoni li possono dare solo i veri professionisti. Con questo approccio ha vissuto sia gli anni d’oro della pellicola in cui le nostre pubblicità erano presenti anche nelle riviste nazionali sia l’avvento del digitale che per lui è stato un duro colpo. Odiava il digitale e ha iniziato a ridurre la sua presenza in negozio ma senza mai smettere di dedicarsi alla sua passione. Fino allo scorso anno, malgrado si sia ammalato nel 2013, ha continuato ad andare in giro alle fiere dell’usato, rigorosamente in sella alla sua moto».

Fotonova si trova in via Mameli: nel corso della sua lunga storia ha solo cambiato numero civico ma è sempre rimasta a due passi dalla stazione. Dietro quel bancone si sono intrecciati lavoro e vita familiare. E si sono creati anche dei bei legami con le attività vicine: condoglianze alle famiglie Veltroni e Cicaloni arrivano infatti dal bar Vecchia guardia, dal Dopolavoro ferroviario e dalla tabaccheria Pellitteri. A stringersi ai familiari di Ennio anche l’Ascom Confcommercio: «Abbiamo perso una persona straordinaria, un commerciante serio e professionale, sempre pronto ad accogliere con il sorriso i clienti. Un abbraccio alla moglie Marcella, sempre al nostro fianco nelle battaglie sindacali di Confcommercio».

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