Svaligiano lo stadio del Grassina, ma ad attenderli ci sono i carabinieri: i sacchi neri, l’auto fermata e l’arresto dei ladri
I militari hanno notato due uomini che stavano caricando in macchina la refurtiva
FIRENZE. Pensavano di farla franca, ma subito dopo il colpo ad attenderli hanno trovato i carabinieri. I militari della stazione di Bagno a Ripoli giovedì 27 marzo hanno arrestato in flagranza di reato due individui, un cittadino albanese di 33 anni e un romeno 39enne, per furto aggravato in concorso all'interno dell'impianto sportivo A. Pazzagli di Grassina.
L'operazione
L'arresto è avvenuto durante un servizio di controllo mirato a contrastare i furti in abitazioni ed esercizi commerciali nell'area di Bagno a Ripoli. Alle prime luci dell’alba, i militari hanno notato due persone uscire dal cantiere della variante Chiantigiana, caricando alcuni sacchi neri all'interno di un'auto parcheggiata nelle vicinanze.
La scoperta
I carabinieri hanno immediatamente fermato l'autovettura, che si stava dirigendo verso via Chiantigiana, e hanno identificato i due soggetti a bordo. All'interno del veicolo, i militari hanno rinvenuto numerosi sacchi contenenti capi di abbigliamento e attrezzature sportive appartenenti alla squadra ASD Grassina, oltre a una grande quantità di generi alimentari. Uno dei fermati aveva con sé anche circa 200 euro in banconote e monete.
Il sopralluogo
Un successivo sopralluogo nel centro sportivo ha permesso di accertare che il cancello d'ingresso era stato forzato, così come la porta d'accesso all'area bar/ristorante. Tutti gli oggetti ritrovati all'interno dell'auto corrispondevano a quelli sottratti dall'impianto sportivo.
L’arresto
Dopo tutti gli accertamenti, i due uomini sono stati dichiarati in stato di arresto per furto aggravato in concorso. Su disposizione della Procura della Repubblica di Firenze, sono stati trasferiti presso le camere di sicurezza della stazione di Santa Maria Novella, in attesa del rito direttissimo