Firenze, revocata la multa di 5mila euro al libraio senzatetto delle Cure
Il Comune ha accolto l’istanza e la sanzione è stata annullata. L’assessore Giorgio: «Riconosciuto il contesto particolare»
FIRENZE. È stata accolta dal Comune di Firenze l'istanza di Marco il libraio senza fissa dimora delle Cure, multato di 5.000 euro: la sanzione è stata revocata. La decisione di archiviare il verbale presa da Palazzo Vecchio «è arrivata dopo una attenta analisi che ha tenuto conto della particolare situazione della persona multata caratterizzata da una condizione di estrema fragilità tale da non potergli far comprendere l'illegalità del proprio comportamento», precisa l'amministrazione dopo che il libraio ha proposto opposizione chiedendo l'annullamento e il dissequestro dei libri.
«Abbiamo detto che avremmo preso in considerazione l'istanza presentata da Marco il libraio e così abbiamo fatto», sottolinea Andrea Giorgio, assessore alla Sicurezza e Polizia municipale. «Il lavoro degli agenti è stato corretto e la sanzione comminata un atto dovuto, ma a fronte del ricorso, come previsto dalla legge e sulla base della memoria presentata dal suo avvocato, la municipale ha potuto esprimere una memoria riconoscendo, con attenzione e sensibilità, il contesto particolare e la situazione specifica. Siamo contenti che sia andata così, nel pieno rispetto della legge, così come del buon senso, senza clamori né strumentalità».
Si tratta, commenta anche Fuori Binario con un comunicato stampa, di un risultato che «avevamo chiesto, insieme al dissequestro dei 155 volumi, con l'assemblea popolare del 9 marzo scorso a cui hanno partecipato oltre 500 persone e con una petizione che ha raccolto oltre 37.000 firme in pochi giorni. Ha vinto la sicurezza sociale e il progetto di inclusione. Ha vinto la partecipazione di chi crede in una società fondata sulle pari opportunità e non sul merito e la punizione; ha vinto chi si impegna per la difesa dei diritti dei più deboli animando da protagonista il dibattito pubblico».