Maltempo a Empoli, tornano l’emergenza e la paura: chiuse scuole e campi sportivi. Come funziona il “servizio ristori”
Proseguono i lavori di messa in sicurezza del rio dei Cappuccini. Il Comune ha lanciato anche il “Servizio ristori”: come funziona
EMPOLI. Torna il maltempo, tornano le preoccupazioni per un territorio reso ancora più fragile dalle abbondanti precipitazioni di pochi giorni fa e dai danni provocati dagli allagamenti. Mentre proseguono gli interventi di messa in sicurezza, con l’attenzione concentrata in particolare sul rio dei Cappuccini, dopo i lavori di somma urgenza eseguiti per “ripristinare” l’argine strappato dell’Orme, che ha provocato l’inondazione di Ponzano, la città e l’intero circondario dell’Empolese-Valdelsa sono costretti a restare nuovamente con il fiato sospeso per un’altra giornata considerata a rischio.
La nuova ondata di maltempo – accompagnata da un’allerta arancione per il rischio idrogeologico-idraulico del reticolo minore – ha spinto i sindaci dell’Empolese Valdelsa a disporre per oggi, in tutti gli undici Comuni del Circondario, la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado, degli impianti sportivi, sia all’aperto che al chiuso, e dei cimiteri. Restano invece aperti mercati, biblioteche, musei, parchi e giardini pubblici. A preoccupare maggiormente è il reticolo idraulico minore, soprattutto a seguito delle precipitazioni della scorsa settimana che hanno reso ancora più fragile l’intera rete, anche dopo i danni subiti, in particolare da un argine dell’Orme e da uno del rio dei Capuccini, dove gli operai del Consorzio di bonifica lottano contro il tempo per completare un intervento di somma urgenza per cercare di prevenire eventuali “fuoriuscite” che potrebbero mettere a rischio gli abitati.
Il Comune di Empoli ha previsto un piano di emergenza, in particolare per Ponzano e Corniola, da applicare in caso di forti temporali, ma soprattutto per far fronte ad eventuali nuove rotture degli argini dell’Orme e del rio dei Cappuccini. In via precauzionale e per motivi di sicurezza e incolumità pubblica è stata disposta la chiusura di via Salaiola (a Monterappoli), nel tratto di strada compreso tra il civico 351 e il civico 357, con divieto di circolazione in entrambe le direzioni di marcia.
Il Comune, intanto, pensa anche al post-emergenza e soprattutto alla partita dei ristori per i cittadini e le imprese che hanno subito danni. Dopo l’apertura del canale WhatsApp “Gruppo alluvionati Empoli” che ha raggruppato quasi 500 persone nell’intento di seguire tutti i passi in avanti che potranno essere fatti nella partita dei ristori, il Comune ha lanciato anche il “Servizio ristori” attivando un numero di telefono (0571757635) per fornire ai cittadini che hanno subito danni tutte le informazioni necessarie sui ristori. «A rispondere – specifica il Comune – saranno figure formate che chiariranno le singole perplessità così da raggiungere lo scopo dei ristori per tutta la popolazione che ne farà richiesta».
Quando verrà dichiarato lo stato di emergenza nazionale, saranno diffuse le procedure per la richiesta dei ristori. Proseguono intanto gli interventi di ripristino della viabilità e delle strutture pubbliche che hanno subito danni. A Montelupo sono in corso operazioni di ripristino e pulizia dei fossi stradali. L’intervento più significativo ha riguardato via della Pesa, nel tratto compreso tra il ristorante I Palmenti e la frazione di Turbone, dove sono in corso i lavori di pulitura dei fossi a bordo strada e sono state ripristinate le tubazioni sotto strada.
In località Bramasole, il Comune ha provveduto a liberare dal fango il sottopasso della Fi-Pi-Li, reso impraticabile dall’accumulo di detriti. In via Maremma, invece, è stata effettuata una parte di rimozione dei materiali dal rio di Montecuccoli in corrispondenza dell’intersezione con via Maremmana. «Abbiamo agito per ridurre i disagi e prevenire ulteriori criticità in vista del peggioramento delle condizioni meteo – dice l’assessore alle manutenzioni Simone Peruzzi –. La sicurezza idraulica è una priorità e il nostro impegno è costante».