Il Tirreno

Promozione

Cecina, avvio da big: i rossoblù macinano gioco, reti e punti

di Michele Falorni
La squadra del Cecina scesa in campo contro il Saline (foto Michele Falorni/Silvi)
La squadra del Cecina scesa in campo contro il Saline (foto Michele Falorni/Silvi)

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CECINA. Il gioco si fa serio. In meno di un mese il Cecina calcio ha sfilato nove punti in tre partite al campionato di Promozione, piantato il proprio solitario vessillo sulla vetta della classifica e segnato dieci reti prendendone solo una.

Ad oggi, come i rossoblù, nessuno. Nell’ordine, mister Sebastiano Miano e la sua pattuglia hanno steso Invictasauro, Sant’Andrea e due giorni fa il Saline. Domenica, sfideranno ancora al comunale l’Atletico Etruria. Saranno tre turni di fila al “Loris Rossetti”, che i ragazzi proveranno a capitalizzare in attesa della trasferta a Piombino e del faccia a faccia con l’Atletico Maremma che concluderanno questo delicato mese. Gabriele Facenna, cursore di centrocampo entrato dopo soli 7 minuti per sostituire Matteo Balleri infortunato, spiega in poche parole come lui e i suoi compagni hanno trovato l’assetto e i colpi che li hanno già spinti in testa alla classifica. «Il faccia a faccia con il Saline – dice – lo abbiamo dominato dal fischio d’inizio, chiudendolo nel primo tempo. Il momento è buono e noi lo abbiamo sfruttato. Anche per via del prossimo incontro, che ci vedrà di nuovo protagonisti al comunale con l’Atletico Etruria, capace di battere l’Atletico Maremma. I cambi fatti dall’allenatore hanno inciso sull’andamento dell’incontro, perché siamo uniti e remiamo tutti nella stessa direzione. La ripresa? Non siamo calati, accusando solo qualche passaggio a vuoto dovuto alla stanchezza. Rimarremo umili e consapevoli che chiunque venga proverà a superarci: ad ora siamo la squadra da battere». Il rigore di Gabriel Folegnani, già a quota cinque marcature, ha sbloccato la partita: ci voleva un episodio? Non è detto. Ai pisani, che giocavano in casa, resta il merito di avere spinto fino al recupero compreso, cercando almeno il gol della bandiera su azione e su punizione – dell’ex Jacopo Bernardoni – che Leonardo Cappellini ha tolto in volo dal sette. Ai padroni di casa guidati da Riccardo Venturi serve un pochino di tempo, ma arriveranno. Per quanto riguarda il Cecina, Filippo Bardini e Mounir El Falahi hanno completato l’opera, blindando il risultato e permettendo al tecnico di gestire la ripresa con i cambi. Il colpo in trasferta dei rossoblù, il secondo dopo l’esordio sul terreno dell’Invictasauro, prova che la società presieduta da Fabrizio Zazzeri nutre notevoli ambizioni. La stagione però è lunga: il bello deve ancora venire.
 

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