Il Tirreno

CECINA. Gabriele Bianchi e Rachele Vuganò, ideatori del cocktail bar La terrazza dei Bisori a Marina di Cecina, sono stati premiati a Milano tra i migliori 100 sommelier d’Italia. Giovanissimi, 29 anni lui, 24 lei, coppia nel lavoro e nella vita, sono stati inseriti nella guida di Winelist Italia, curata da Federico Gordini e Paolo Porfidio e presentata in occasione della Milano Wine Week, fiera nazionale tra le più importanti del mondo del vino.

La coppia e il locale

Per Gabriele si tratta di una conferma, per Rachele invece è l’esordio. Lui cecinese d’origine, lei d’adozione, hanno inaugurato quest’estate il locale Terrazza Bisori, “Chiacchiere, cocktail e vista mare”, non un classico cocktail bar. «L’idea è ricordare gli speakeasy, i locali che sorsero negli anni Venti negli Stati Uniti Ai tempi del proibizionismo. Luoghi speciali ed esclusivi ed è questo quello che volevamo creare sulla Terrazza dei Bagni Bisori, un ritrovo per pochi intimi dove fare un viaggio nel mondo del beverage a 360 gradi». Posti limitati, una carta originale e cockatil anche classici, ma rivisitati. L’inaugurazione è stata a inizio agosto. «È stato un mese positivo, una sorta di lancio. A partire da dicembre organizzeremo invece una serie di serate a tema, per poi riaprire a partire da giugno» annunciano.

I curricula

Gabriele Bianchi è maitre di ristoranti stellati, autore di libri su abbinamenti con erbe e tisane, succhi di frutta e caffè, volto televisivo della Rai. Rachele ha studiato alla scuola alberghiera di Monza prendendo la diramazione del food, nello specifico pasticceria, per poi dedicarsi ad esperienze nel mondo della sala e soprattutto nel mondo del vino. L’ultima esperienza in Puglia come sommelier l’ha portata a collaborare con Gabriele Bianchi e ad oggi, si è affacciata anche al mondo delle consulenze turistiche/alberghiere nonché anche alla creazione di format su misura, tra cui “chiacchere, cocktail e vista”. «Perché la Terrazza dei Bisori si appresta a diventare un brand, un format da replicare anche in altri luoghi d’Italia».

Il premio

Per la pubblicazione nella guida Wine List a entrambi è stato chiesto di indicare dei vini da consigliare. «Per noi è stata l’occasione anche per promuovere aziende del nostro territorio». Rachele ha scelto di segnalare il Riesling di Brunetti, azienda di Collemezzano e Le Ballerine di Tenuta di Vaira. Gabriele ha indicato Vior de I Greppi di Bolgheri, Prunaio di Tenuta Sterpai, altra azienda di Collemezzano, e Magari di Ca Marcanda a Bolgheri. Ed entrambi sono soddisfatti del traguardo raggiunto. Essere tra i cento migliori sommelier d’Italia non è cosa da poco.

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