Ombrelloni “abusivi” all’alba sulle spiagge libere a Marina di Cecina, multe da 200 euro per 7 turisti
Polizia municipale e guardia costiera in azione. I bagnanti lasciavano le sdraio per assicurarsi il posto, poi si allontanavano
CECINA. Gli agenti in borghese sulla spiaggia, i colleghi in divisa sul viale. Hanno osservato, atteso e sanzionato. Perché non è consentito lasciare ombrelloni, sdraio e quant’altro “da soli” sulla spiaggia di notte o di primissima mattina. Ecco che i vigili urbani di Cecina hanno sanzionato sette turisti. Per ognuno, fanno sapere dalla municipale, è scattata la multa di 200 euro. L’operazione, portata avanti in forma congiunta con la guardia costiera, è stata portata a termine nelle prime ore della mattinata di ieri ed ha riguardato principalmente i tratti di spiaggia libera che intervallano gli stabilimenti balneari lungo viale della Vittoria. Ecco come si è svolto l’intervento.
Dopo le numerose segnalazioni ricevute, municipale e guardia costiera sono andate a controllare il litorale di prima mattina. Sulla spiaggia c’erano agenti in borghese che hanno osservato come diverse persone arrivassero al mare molto presto per piantare gli ombrelloni assicurandosi in questo modo il posto in prima fila. Sistemate le sdraio e lasciata tutta l’attrezzatura, si allontanavano dalla spiaggia. È a quel punto che i vigili in borghese comunicavano ai colleghi di pattuglia l’accaduto, sottolineando chi avrebbero dovuto fermare. Alla fine sono state sanzionate sette persone, tutti turisti, ai quali è stato intimato di rimuovere gli ombrelloni.
Nessun sequestro, dunque, perché i proprietari dell’attrezzatura sono stati individuati subito, non avendo lasciato in spiaggia gli ombrelloni la sera prima, ma essendosi adoperati per piantarli di prima mattina. Ma alla presenza dei vigili urbani e dei militari della guardia costiera. Via un centinaio di oggetti da mare, tra ombrelloni, sdraio, lettini e gazebo. Quella di ieri a Cecina è la terza operazione di “sgombero ombrelloni” portata avanti dalla guardia costiera nell’ambito di “Mare sicuro”, dopo quella della Mazzanta e quella organizzata (sempre ieri) ad Orbetello.
«Queste operazioni vengono compiute in adesione a quanto disposto a livello nazionale dalle direttive ministeriali emanate ad inizio stagione in materia di controlli sulle spiagge e in mare – commenta l’ammiraglio Giuseppe Tarzia, direttore marittimo della Toscana – e hanno consentito di restituire al pubblico uso ampi tratti di spiaggia libera che risultavano di fatto abusivamente occupati da ombrelloni, lettini e sdraio lasciati appositamente oltre gli orari consentiti o collocati senza alcun titolo. Questo tipo di vigilanza proseguirà anche nei prossimi giorni in vista del periodo più affollato per le spiagge toscane, in cui è importante garantire il diritto di ognuno ad usufruire degli spazi a destinazione pubblica».