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Spray urticante al Seven Apples, in 5 all’ospedale: cosa è successo

Spray urticante al Seven Apples, in 5 all’ospedale: cosa è successo

Qualcuno spruzza peperoncino tra i ragazzi che stavano divertendosi in discoteca. Alcuni di loro hanno accusato bruciore agli occhi e problemi alle vie respiratorie

29 luglio 2024
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MARINA DI PIETRASANTA. È successo un’altra volta. Stavolta al Seven Apples. Qualcuno ha spruzzato spray al peperoncino tra i giovani che in quel momento stavano divertendosi in discoteca. Cinque di loro hanno dovuto fare ricorso alle cure del pronto soccorso a causa delle irritazioni agli occhi e alle vie respiratorie.

Per fortuna non è successo di peggio. Questo gesto irresponsabile può infatti innescare conseguenze gravissime. Basta ricordare la tragedia avvenuta la notte tra il 7 e l'8 dicembre del 2018 nella discoteca “Lanterna Azzurra” di Corinaldo, in provincia di Ancona, dove morirono 6 persone, cinque ragazzi e una donna di 39 anni, nel crollo di una balaustra, provocato dalla ressa scaturita appunto dal peperoncino spruzzato in mezzo alla sala.

Nessuno dei cinque giovani finiti all’ospedale sabato sera ha riportato gravi conseguenze. Soccorsi dalle ambulanze fatte intervenire sul posto, sono stati trasportati al Versilia in codice giallo (quello che identifica i casi di media gravità) e dopo gli accertamenti del caso sono potuti ritornare a casa.

È andata bene. Un po’ come accadde alla Capannina di Forte dei Marmi il 26 agosto di sette anni fa quando, per una situazione simile innescata anche allora da uno spruzzo al peperoncino, furono sei i giovani che finirono al pronto soccorso con gli stessi sintomi, irritazione agli occhi e problemi alle vie respiratorie. Allora ci furono anche scene drammatiche, con alcuni ragazzi che per paura di rimanere schiacciati dalla folla si arrampicarono sui tetti del locale. Anche perché in quei momenti per la maggioranza delle persone che si trovano in quel contesto è impossibile capire subito ciò che sta avvenendo. Il timore di qualche gesto criminale o addirittura di un attentato può fare impazzire la folla con conseguenze che possono, come ha dimostrato purtroppo la cronaca, anche essere tragiche.

Stavolta per fortuna la situazione è rimasta sotto controllo, non vi sono state scene di panico anche se ovviamente il fatto resta tutto intero nella sua gravità. Spetta ora alle forze dell’ordine cercare di ricostruire la dinamica e le responsabilità dei fatti. La presenza di telecamere all’interno e all’esterno del locale potrebbe rivelarsi molto utile a individuare gli autori di questo gesto che si configura, in casi come questo, come un vero e proprio reato. Lo spray al peperoncino per legge può infatti essere utilizzato solo per autodifesa personale in casi di pericolo conclamato. Nulla a che vedere, evidentemente, con ciò che è successo sabato sera al Seven.


 

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