Taglio del 30% sui prezzi delle case da ristrutturare
In Versilia gli acquirenti preferiscono abitazioni nuove o già pronte Le agenzie: «Costi e tempi dei lavori sono poco sostenibili»
VIAREGGIO. È finito il sogno della casa in Versilia da rifare a propria immagine e somiglianza. O almeno, c’è stato un brusco risveglio. «Nemmeno gli stranieri cercano più appartamenti o cascinali da ristrutturare – afferma Elena Pierini dell’agenzia immobiliare Blucasa, che opera tra Viareggio, Massarosa e Camaiore – Anche loro vogliono residenze nuove o almeno già pronte, a basso impatto ambientale e con classe energetica dalla D in su».
La casa da ristrutturare, completamente o in parte, trova sempre più difficile collocazione nel mercato immobiliare che cambia. Le richieste ci sono, ma in questo momento risentono dei tempi e dei costi dei lavori di rifacimento degli immobili. Una spesa, economica e di tempo, divenuta sempre meno sostenibile. Ecco perché, secondo gli addetti ai lavori, quando vengono messe in vendita il prezzo di queste abitazioni va rivisto al ribasso. Almeno del 30%.
Ostacolati dal superbonus
«Il superbonus non ci ha aiutato per niente – dice Marco Maggi dell’agenzia Punto Casa, che lavora tra Querceta-Seravezza, Forte dei Marmi e Marina di Pietrasanta – Questa misura ha generato un aumento dei prezzi, dei materiali e della manodopera. Una volta una ristrutturazione si poteva fare con 7-800 euro al metro quadro; ora si spende 1.500-1800 euro al metro quadro». Una differenza che pesa, quando si va in cerca di un’abitazione da comprare: se l’oggetto interessa, ma ha bisogno di ben più di una rinfrescata, l’offerta è destinata a scendere. «Mediamente le case in vendita, anche se da ristrutturare, hanno sempre un prezzo rilevante – dice Maggi – Però la differenza con il nuovo-ristrutturato è evidente: possiamo stimare in un 30-40% in meno».
Difficoltà tra affitto e prima casa
È questo l’elemento che fa la differenza, in un mercato immobiliare che resta in discreto movimento. Ma con i giovani che subiscono le difficoltà maggiori: «Ricevo sette-otto telefonate al giorno da chi cerca una casa in affitto, però soluzioni del genere sono quasi introvabili – spiega Elena Pierini – I proprietari affittano malvolentieri, per varie ragioni. Per i più giovani che cercano la prima casa è dura. Non tutti, tra l’altro, possono permettersi di comprare: la rata mensile del mutuo può essere sostenibile, ma serve un capitale iniziale. C’è da dire che, sulle compravendite, ci sono sempre agevolazioni per il mutuo anche del 100%. Il mutuo Consap è in vigore fino a dicembre 2024: per chi ha meno di 35 anni e un Isee non elevato è un’occasione». Anche Marco Maggi sottolinea che «le giovani coppie hanno difficoltà a trovare degli immobili. I prezzi sono mediamente alti, i tassi d’interesse per i mutui sono aumentati e questo ha complicato le cose. In generale vedo poche iniziative per i giovani che cercano casa: servono forme di edilizia agevolata». Anche chi cerca per la prima volta una soluzione abitativa fuori dalla famiglia in cui è cresciuto, come appunto i 20-30enni, si orienta quasi sempre sul nuovo o ristrutturato: «Se hanno difficoltà ad accumulare il capitale iniziale, figuriamoci se possono permettersi una ristrutturazione onerosa», dicono gli agenti immobiliari.
La Versilia rimane, comunque un’isola felice per le compravendite residenziali. Ci sono zone di pregio in cui i listini tengono sempre, come la Passeggiata a Viareggio o Forte dei Marmi: ma anche negli altri quartieri e in periferia le case continuano ad attirare compratori. Specialmente se sono in buone-ottime condizioni.
«Nonostante i tassi d’interesse siano ancora poco incoraggianti e le vendite abbiano subito una contrazione, la domanda di immobili continua a essere sostenuta – dice Carlo Alberto Tofanelli, titolare dell’agenzia omonima a Torre del Lago – I prezzi sono poco mossi, con modesto ridimensionamento per gli immobili meno accattivanti per zona e condizioni; lievitano costantemente gli immobili che offrono condizioni di efficientamento energetico ottimo, e in zona apprezzabile. Lo sguardo in prospettiva non può che essere positivo, con forti aspettative da successivi tagli sui tassi».
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