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Lido di Camaiore, coppia di anziani rapinata in casa: mezz'ora di terrore in balia dei ladri

Lido di Camaiore, coppia di anziani rapinata in casa: mezz'ora di terrore in balia dei ladri<br type="_moz" />

I malviventi hanno suonato alla villetta, poi hanno spintonato e minacciato i proprietari. Volevano a tutti i costi la combinazione della cassaforte che alla fine hanno tagliato

16 dicembre 2023
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LIDO DI CAMAIORE. Mezz’ora in balia dei rapinatori, due uomini con accento dell’Est Europa, ben decisi ad aprire la cassaforte nella quale pensavano di trovare un bottino ricco: è quanto vissuto da due anziani residenti in via Trieste, 88 anni la moglie e 91 il marito. Quando alle 18 di venerdì il campanello della villetta suona, nessuno si insospettisce. Il marito arriva fino al cancello e, quando fa per aprire, viene spinto a terra. Spianata la strada, i due uomini, con il volto parzialmente coperto, entrano nella villetta. Pretendono, a tutti i costi, che venga fornita loro la combinazione della cassaforte. Marito e moglie non la ricordano, forse anche per lo spavento che stanno vivendo. I banditi non si fanno scrupoli: chiudono i due anziani in una stanza della abitazione e procedono a tagliare la cassaforte con un frullino. Afferrati i pochi gioielli trovati all’interno, i due lasciano la villetta minacciando marito e moglie di non azzardarsi a chiamare polizia o carabinieri. Una volta che i due anziani rapinati hanno dato l’allarme, sul posto sono arrivati i carabinieri sia Lido di Camaiore che dal Radiomobile. I militari hanno chiamato il 118 per accertare lo stato di salute delle due persone rapinate che non hanno riportato conseguenze fisiche da quanto hanno vissuto. I militari hanno anche cercato eventuali impronte lasciate dai rapinatori.

Utili potrebbero essere eventuali telecamere di qualche altra abitazione vicina, alcune utilizzate come seconde case, altre invece di proprietà di residenti. I vicini, comunque non si sono accorti di nulla.

Adesso, gli inquirenti dovranno capire se i malviventi possano essere responsabili di rapine analoghe compiute nella provincia di Lucca o anche in Versilia, visto che ci sono stati episodi simili, ai danni sempre di anziani. I quali, in buona fede, si fidano di chi invece approfitta di loro spingendosi fino dentro le abitazioni, utilizzando qualunque scusa. Basta, infatti, che vengano aperti una porta o un cancello, anche se non totalmente, per dare il via libera a personaggi spregiudicati che cercano con ogni mezzo di portare a termine i loro crimini, anche con la violenza, se lo ritengono necessario. Ed è per questo motivo che le forze di polizia si raccomandano di prestare la massima attenzione, per evitare di diventare vittime di questi episodi brutti.

È di pochi giorni fa, a Lucca, la vicenda di un pensionato di 86 anni che è stato rapinato dopo essere stato legato in casa da tre-quattro banditi, che lo hanno immobilizzato nella sua abitazione in via Romana, a Gossi. Presi gioielli per un migliaio di euro, i banditi sono fuggiti.

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