Il Tirreno

Mo: Borghi (Iv), 'rischio guerra aperta con Hezbollah'

28 luglio 2024
1 MINUTI DI LETTURA





Roma, 28 lug (Adnkronos) - "Agosto rischia di essere il mese in cui la polveriera del Medio Oriente si infiamma ulteriormente, aggrovigliando le crisi. Il razzo lanciato ieri dal Libano verso la cittadina druso-israeliana di Majdal Shams rischia di far precipitare il conflitto con gli Hezbollah in una guerra 'aperta e totale'. Il bilancio dell'attacco è di almeno 12 morti, soprattutto bambini e ragazzi, e di oltre 30 feriti, almeno 6 in gravissime condizioni. Inevitabile mettere in conto la reazione israeliana, e quindi un ulteriore salto di fase". Lo afferma il senatore Enrico Borghi, capogruppo al Senato di Italia viva. "Il Libano è delicatissimo per vari aspetti, tra cui la presenza interna di due milioni di rifugiati siriani (su una popolazione totale di neanche 7), il rischio di un innesco di guerra civile e la presenza del nostro contingente militare di 1.300 uomini e donne - ricorda Borghi - che nell’ambito della missione Onu Unifil e la bilaterale Mibil hanno il compito di mantenere un’area cuscinetto con Israele e di addestrare le forze di sicurezza libanesi. Non lasciamoci cogliere dalle distrazioni o dall’assuefazione: l’attenzione della comunità internazionale, e dell’Italia, su questa vicenda deve essere massima".
Primo piano
L’incidente

Empoli, muore a 16 anni nello schianto in moto

Sportello legale