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La Toscana esporta le Terme di Saturnia a Milano, l'impianto di lusso nel cuore della città - Come saranno

di Ivana Agostini
La Toscana esporta le Terme di Saturnia a Milano, l'impianto di lusso nel cuore della città - Come saranno

Apre un tempio del lusso costruito sulle ex scuderie De Montel. Il patron Caputi: sarà anche una porta d’accesso verso la Maremma

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Saturnia sbarca a Milano. La tradizione ultracentenaria di Terme di Saturnia (Manciano) è alla base delle nuove grandi terme nel capoluogo lombardo. Le Terme De Montel, dopo quattro anni di lavori, apriranno al pubblico il primo aprile. Hanno l’impronta, la filosofia e il metodo di Terme di Saturnia dove la protagonista è l’acqua termale, autentica (alle Terme di Milano sgorga a oltre 390 metri sotto terra e nel 2023 è stata certificata dal ministero della Salute come risorsa terapeutica) . Acqua pura come quella di Saturnia. A Milano, quindi, arriva la visione di Saturnia rivisitata in chiave cittadina.

Il progetto

Tutto ha avuto inizio nel 2019 quando il Comune di Milano ha vinto il bando “Reinventing Cities” promosso dal C40, l’organizzazione mondiale sulla rigenerazione urbana decarbonizzata. Il progetto è stato poi affidato a un investitore privato, Infrastrutture per la Crescita – Esg (Ipc) di Azimut Libera Impresa Sgr (Gruppo Azimut), che ha investito 57 milioni. La gestione è stata affidata, invece, a Terme & Spa Italia, la stessa di Saturnia, Chianciano e Monticello, che ha in Massimo Caputi il patron. Terme & Spa Italia ha investito 8 milioni in attrezzature.

Il complesso è diventato un tempio del lusso con una struttura che si estende su 16mila metri quadrati, con 10 piscine per un totale di 800 metri cubi di acqua, con aree relax e ristoro e quattro saune, un bagno a vapore e 16 sale massaggi. Nello spazio posteriore, una grande piscina semicircolare. L’acqua avrà una temperatura che varierà tra i 22 e i 38 gradi. La sauna rivestita in pino cembro è in grado attraverso i suoi oli essenziali di migliorare la respirazione. Alle Terme De Montel le piscine saranno senza cloro e l’acqua sarà cambiata (al 30 per cento) tutti i giorni, attraverso due enormi vasche sotterranee che recuperano l’acqua piovana. All’interno ci saranno anche un ristorante bistrot e un garden bar, per una capienza totale di 700 persone. La ristrutturazione è stata curata dall’architetta Claudia Mazzucato di Thdp.

Qui, agli inizi del Novecento, si trovavano le Scuderie De Montel, nel cuore di San Siro. A volerle era stato Giuseppe De Montel, imprenditore tessile e banchiere milanese. Era il 1915. De Montel, appassionato di cavalli, voleva trasformare Milano nel centro mondiale dell’ippica visto che in quegli anni le corse dei cavalli erano molto seguite. Per realizzare le scuderie, De Montel dette incarico agli architetti Arrigo Cantoni e Paolo Vietti-Violi che trovarono ispirazione nelle architetture francesi. La realizzazione del complesso arrivò nel 1918. Con l’arrivo del fascismo e delle legge razziali De Montel fu costretto a vendere tutto e a fuggire perché ebreo. La struttura passò così alle Pie Opere Missionarie che nel Dopoguerra l’affittò a degli allevatori, ma la costante mancanza di manutenzione finì per comprometterne la competitività. Seguirono un lento declino, l’abbandono e poi, negli anni Ottanta, col passaggio di proprietà al Comune nell’ambito di una grossa lottizzazione, il completo degrado. Il complesso però è stato immortalato anche nei momenti di degrado rimanendo sempre vivo l’interesse di chi ha sempre visto in quell’area qualcosa che non potesse essere destinata a scomparire per sempre. Adesso le ex Scuderie sono pronte nel loro nuovo splendore per una seconda vita come polo termale di lusso.

La soddisfazione di Caputi

Soddisfatto il patron di Terme di Saturnia, Massimo Caputi: «Siamo orgogliosi di aver valorizzato il brand Terme di Saturnia a livello mondiale con l’obiettivo di attrarre sempre più flussi turistici in Maremma. La competizione tra i territori è sempre più forte e necessita di una forte coesione tra pubblico e privato per reggere la concorrenza: purtroppo su questo fronte il territorio maremmano non è esemplare. Terme Milano è la porta di entrata per milioni di turisti verso la Maremma attratti dalla storia di Saturnia». l


 

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