Cento giorni alla maturità: dalla Torre di Pisa a Montenero, tutti i riti degli studenti toscani – Video
La tradizionale celebrazione della tappa di avvicinamento all’esame di Stato: ecco come la vivono ragazzi e ragazze della Toscana
Cento giorni e poi sarà esame di maturità. Lunedì 11 marzo è una data segnata di rosso sul calendario degli studenti dell’ultimo anno di liceo, anche in Toscana. Perché mancano esattamente cento giorni all’esame che disegna una linea di vita vera e propria. E per celebrare questa ricorrenza sono molti i “riti” che si ripetono ormai da generazioni.
Libri a casa
Da sempre per i festeggiamenti dei 100 giorni gli studenti lasciano a casa i libri e le preoccupazioni lasciando spazio a feste, eventi, riti scaramantici e tradizioni che dovrebbero portare loro fortuna. I 100 giorni alla maturità si festeggiano in maniera diversa a seconda delle città e delle regioni, ma tutti gli studenti sono pronti a organizzare qualcosa di divertente e unico per ricordare questo momento e per fare qualche rito propiziatorio in previsione dell'esame.
Tutti i modi di festeggiare
Alcuni girano per le strade delle città raccogliendo soldi per organizzare una cena con i docenti, mentre altri preferiscono scelgono un fine settimana al mare o in montagna per divertirsi senza limiti prima del lungo periodo di studio. Altri approfittano della gita dell'ultimo anno e festeggiano i 100 giorni in qualche capitale europea, oppure organizzano una mega festa in discoteca. Ci sono però anche altre tradizioni legare ai cento giorni prima dell'esame di maturità.
Il rito della lucertola a Pisa
Per gli studenti toscani l'appuntamento è a Pisa, per toccare la lucertolina in Piazza dei Miracoli, anche se la famosa lucertola ultimamente in questo periodo viene transennata per evitare che si rovini troppo a causa delle troppe "carezze". In alternativa gli studenti faranno 100 giri intorno alla torre pendente.
Tutti in spiaggia
Molti maturandi poi festeggeranno i cento giorni con una festa in spiaggia e con il classico rituale che consiste nello scrivere sulla sabbia il voto che sperano di prendere all’esame.
Il santuario di Montenero
Restano in Toscana, l’altro rito dei cento giorni vede protagonista il santuario di Montenero. Qui gli studenti devono salire i gradini in ginocchio, saltellare per la piazzetta su una gamba tante volte quante il voto desiderato, tirare (girati di schiena) la monetina al di sopra dell'arco con la speranza che l'attraversi, accendere il cero dopo aver scritto il voto desiderato e metterlo nella cappella della Madonna e fare la preghierina nel Santuario.