Il Tirreno

Maternità e lavoro

Agliana, assessora allatta in consiglio: «Un figlio non sia un ostacolo»


	L'assessora Greta Avvanzo mentre allatta in consiglio comunale ad Agliana
L'assessora Greta Avvanzo mentre allatta in consiglio comunale ad Agliana

Greta Avvanzo (FdI), delega alle Politiche sociali, ha portato con sé la piccola nata da pochi giorni: «Tutti i dipendenti sono impazziti di gioia nel vedere la piccola in Comune. Essere madre ti fa vedere le cose sotto un’altra prospettiva»

19 luglio 2024
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AGLIANA. Al pianto della piccola Sveva non ha saputo resistere perché Greta Avvanzo, oltre a essere un’assessora di Fratelli d’Italia al Comune di Agliana, di Sveva è pure la madre.

Trentasei anni, con una laurea magistrale in Scienze infermieristiche e ostetriche conseguita a Firenze, Greta Avvanzo alterna l’incarico di assessora alle Politiche sociali con il lavoro alla centrale operativa del 118. Da qualche giorno poi, a questi due compiti, l’unione con suo marito Gianluca ne ha aggiunto un altro: quello di madre della piccola Sveva, la loro prima figlia. Sta allattando, non può separarsi da lei, e così Greta ha pensato bene di metterla in carrozzina e di portarla alla seduta inaugurale del consiglio comunale di Agliana.

Qua avrebbe dovuto vedere ratificata la sua elezione in consiglio e poi, successivamente, ricevere il reincarico come assessora alle Politiche sociali. Allattata prima della seduta, la piccola pareva tranquilla ma evidentemente, a mancarle era “l’odore di mamma”, una sorta di cordone ombelicale invisibile che lega (per sempre secondo alcuni) madre e figli. Sveva ha iniziato a piangere, anche se era accudita amorevolmente dal padre e dal nonno materno nel piazzale antistante il Comune. I suoi vagiti hanno risuonato talmente forte nell’aula del consiglio da far sobbalzare la madre dalla sedia. Con uno sprint degno di una centometrista, la consigliera prossima assessora si è fiondata giù dalle scale per raggiungere la sua creatura, in attesa di un’altra poppata.

Poi è tornata nell’aula, perché il sindaco stava per conferirle la delega, confermandola nell’incarico svolto nei cinque anni precedenti. Senza un attimo di esitazione Greta si è seduta e ha iniziato ad allattare Sveva. Un gesto naturalissimo, che fotografa benissimo il rapporto di osmosi fra una madre e una figlia nata da pochi giorni.

L’arrivo di Sveva nella sua vita, oltre che costituire una grande gioia, rappresenta anche uno stimolo per la giovane politica aglianese che così descrive la sua situazione: «Un figlio non deve costituire un ostacolo alla propria vita lavorativa. Se da un lato è essenziale il supporto della famiglia e delle istituzioni, dall’altro spetta alla donna riuscire a conciliare il suo essere mamma con la sue giuste ambizioni. Negli ultimi mesi di gravidanza ho partecipato con passione alla campagna elettorale e ora che posso stringere la mia bambina fra le braccia, sono felice di non separarmi mai da lei». Al mattino l’assessora Avvanzo sistema la piccola Sveva in carrozzina e si presenta in Comune per svolgere le sue mansioni: «Tutti i dipendenti sono impazziti di gioia nel vedere la piccola in Comune. Mia figlia, del resto è buonissima e sa come farsi voler bene (cuore di mamma, ndr) ».

La maternità da poco raggiunta la sta aiutando a meglio relazionarsi con i vari problemi che il suo incarico le presenta, come lei stessa riconosce: «Essere madre ti fa vedere le cose sotto un’altra prospettiva, incoraggiandomi a svolgere il mio compito in maniera sempre migliore». A settembre la cicogna busserà ancora una volta alla porta della giunta. Anche l’assessora alla Cultura Giulia Fondi, in quota Forza Italia, è in dolce attesa e a settembre partorirà il primo figlio. «È un ulteriore motivo di gioia – conclude Greta – . Con due neonati, doppia felicità».

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