Siena-Livorno, dichiarazioni choc di Magrini: «Arbitri pilotati dalla Federazione, vi racconto cosa mi è successo»
Il tecnico della Robur ha sparato a zero sulla classe arbitrale al termine del derby vinto 2-1 dagli amaranto grazie a un calcio di rigore segnato da Dionisi
SIENA. Siena-Livorno è terminata da alcune decine di minuti e in sala stampa si presenta Lamberto Magrini, allenatore dei bianconeri padroni di casa, sconfitti 2-1 dagli amaranto, che con questo successo – nel pomeriggio di domenica 20 ottobre – staccano proprio il Siena e salgono da soli al comando della classifica del girone E di Serie D. Le parole di mister Magrini nel dopo derby fanno discutere.
La dichiarazione choc
Per capire le parole di Magrini è opportuno riassumere rapidamente il match. Il Livorno ha vinto 2-1 – come accennato in precedenza – con la rete decisiva messa a segno da Dionisi su calcio di rigore a quattro minuti dal novantesimo. In precedenza avevano segnato Rossetti, a fine primo tempo, per il vantaggio del Livorno, quindi Ricchi, al 78’ per il momentaneo pari del Siena. A fine gara Magrini si è presentato in sala stampa e ha sparato a zero sulla classe arbitrale. Prima ha parlato della partita definendola «molto equilibrata», proseguendo e parlando di «episodi negativi» che ci sono stati durante la gara. Quindi, l’attacco: «Ovviamente, come al solito, non c’è mai un episodio a favore del Siena. Ormai è la settima partita (di campionato, ndr) – dice Magrini in sala stampa - e il Siena non ha mai avuto un mezzo episodio, fallo o rigore, a favore. Ho fatto tanti anni questa categoria, quando vengono gli arbitri così sono pilotati dalla Federazione. Quando ho vinto – continua il tecnico della Robur – una volta ho sentito dire da un arbitro “Mister non si preoccupi ci sono io, gli avversari non pareggiano”».
I precedenti
Magrini ha parlato anche del calcio di rigore decretato a favore del Siena: «Il rigore ci sta, ma al Livorno glieli danno, al Siena no. Con il Ghiviborgo c’era rigore netto su Cavallari, l’arbitro poco prima aveva detto a Cavallari “Tranquillo, alla prossima trattenuta ti do rigore”, e invece non l’ha fischiato. In casa, su Semprini, contro il Seravezza, altro rigore netto per noi che non è stato dato. A Livorno gli danno i rigori, a noi no», ha detto ancora Magrini.