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Senna inquinata: Paltrinieri lancia un grido d’allarme

In primo piano Gregorio Paltrinieri nelle acque di Belgrado, dove ha vinto l’oro all’ultimo Europeo
In primo piano Gregorio Paltrinieri nelle acque di Belgrado, dove ha vinto l’oro all’ultimo Europeo

Annullato il test di ieri. Il nuotatore: «È una presa in giro, non si può gareggiare in una location mai testata»

29 luglio 2024
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La pioggia, abbondante, caduta su Parigi fin dal giorno della cerimonia inaugurale, insieme all’inquinamento dell’acqua, hanno fatto nuovamente accendere i riflettori sulla Senna, ancora troppo inquinata. Gli organizzatori, ieri, sono stati costretti ad annullare gli allenamenti del Triathlon dopo gli esiti sulla qualità dell’acqua alla luce dei test effettuati.

Se da una parte c’è l’ottimismo degli organizzatori - «Siamo fiduciosi, la qualità dell’acqua migliorerà», ha assicurato la direttrice delle comunicazioni di Parigi 2024 Anne Descamps - dall’altra c’è l’apprensione degli atleti, su tutti Gregorio Paltrinieri, impegnato nella 10 chilometri in acque libere dove dovrà difendere il bronzo di Tokyo 2020.

«Sì, siamo preoccupati - ha detto - Ma solo perché c’è una location che non abbiamo mai provato. Non puoi organizzare una gara così importante in una location che non hai mai testato. Probabilmente l’acqua è fredda, forse c’è anche corrente, perché si tratta di un fiume. Poi c’è la questione “sporco”, dal momento in cui ancora non ci sono le condizioni per nuotare. Sono quasi sicuro che non cambieranno niente, ci hanno investito troppo. Ecco perché mi sembra un pò una presa in giro». Il campione olimpico dei 1500 stile a Rio 2016, Gregorio Paltrinieri, ai microfoni di Lapresse, ha poi rincarato la dose. «La fanno – spiega il campione azzurro – perché ci hanno speso soldi, ma non ci danno la possibilità di provarla e neanche che sia sicuro. Mi dispiace, vediamo come va nei prossimi giorni: speriamo nel fatto della possibilità di poterla posticipare la nostra gara, abbiamo uno slot di tre giorni».

Secondo gli organizzatori domani e dopodomani si potranno svolgere gli eventi in programma: in queste ore, sono certi che i livelli dell’acqua potranno offrire sufficienti garanzie in modo da spazzare via le polemiche.

Dello stesso avviso c’è anche la tedesca Leonie Beck, compagna di allenamenti di Greg: «Questi non sono campionati regionali, sono i Giochi Olimpici. Un atleta deve sapere quando e dove cominci».

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