Mezzolara e incubo playout Prato Servono i tre punti
I biancazzurri si trovano al limite della zona a rischio
PRATO. Dopo la sconfitta nel recupero della gara interrotta per infortunio all’arbitro con la capolista Giana Erminio, il Prato torna di nuovo in campo alle 14,30 al Lungobisenzio per affrontare il Mezzolara. I biancazzurri con 35 punti sono sulla soglia dei play out mentre la formazione emiliana si trova a quota 38. «Veniamo da una partita negativa nel recupero con la Giana sotto tutti gli aspetti – spiega il tecnico laniero Brando – una partita che ci ha dato fastidio, non abbiamo avuto l’approccio e l’atteggiamento giusto e bisogna subito voltare pagina e pensare alla partita con il Mezzolara». E’ un Prato che sta attraversando un periodo dove il tecnico pratese è alle prese con tante assenze che possono influire sul rendimento e sui risultati. «Ormai mi conoscete, non cerchiamo alibi – prosegue Brando – è chiaro che anche noi sappiamo che se ti mancano diversi giocatori di grande qualità, possono incidere. Io alleno un gruppo e tutti devono essere pronti in queste situazioni. Dobbiamo lavorare forte e ho chiesto alla squadra una prova di orgoglio». Oltre agli infortunati di lungo corso come Frugoli e Giuffrida sarà assente anche Ciccone ai quali si aggiungeranno gli squalificati Sciannamè e Soldani. Hanno svolto l’allenamento di rifinitura Trovade e Cela che saranno disponibili ma con una condizione precaria. Il Mezzolara squadra di Budrio, in provincia di Bologna, è attestata a quota 38 in classifica, frutto di 10 vittorie, 8 pareggi e 10 sconfitte. Lo stesso andamento del Prato, che sopravanza in classifica di 3 punti, soltanto in virtù della penalizzazione di 3 punti inflitta alla squadra laniera. La squadra allenata dal cinquantenne Michele Nesi, alla seconda stagione alla guida del Mezzolara, dopo tre stagioni in Eccellenza emiliana, ha realizzato 35 reti, mentre ne ha subite 36. Una squadra giovane, fatta di tante “scommesse”, che la società bolognese porta avanti con professionalità.