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Sequestrata una confezione a Seano dopo la segnalazione della deputata

Sequestrata una confezione a Seano dopo la segnalazione della deputata

Controlli della squadra interforze in un immobile. Appello di Chiara La Porta (FdI) ai cittadini: «Segnalate le situazioni sospette, non limitatevi a descriverlo sui social»

19 ottobre 2024
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CARMIGNANO. La squadra interforze ha sequestrato a Seano un immobile all’interno del quale operava una confezione cinese ai cui titolari sono state contestate alcune irregolarità. Lo rende noto la deputata di Fratelli d’Italia Chiara La Porta, che ha segnalato la confezione alle forze dell’ordine.

 "Contrastare l'illegalità significa ricorrere all'intervento dello Stato – si legge in una nota della deputata – Ieri, in seguito segnalazioni di cittadini, fatte a me e al consigliere comunale di Fratelli d'Italia a Carmignano Giovanni Sardi, un immobile è stato posto sotto sequestro grazie al lavoro scrupoloso delle forze dell'ordine che ha portato alla scoperta, al suo interno, di un'azienda tessile illegale. Ieri mattina (18 ottobre, ndr) sono personalmente andata a cercare di capire che cosa avvenisse in questo edificio, al di fuori del quale da tempo erano ben visibili, secondo le testimonianze della comunità, scarti tessili e sacchi neri. Dopo aver constatato con i miei occhi che la situazione era esattamente la stessa descrittami dai cittadini, mi sono subito rivolta alle forze dell'ordine; sono così intervenuti carabinieri, polizia municipale di Carmignano e personale dell'Ispettorato del Lavoro e della Asl Servizio Prevenzione locale. Grazie alla loro immediata risposta, è stata scoperta un'azienda fantasma, gestita da cittadini cinesi, di fatto inesistente, ma molto più che operante all'interno dell'immobile. Al nostro arrivo, alcune persone stavano lavorando; in una stanza, ben 16 macchinari tessili, attigui ad una cucina e ad alcuni letti di fortuna, in un contesto igienico sanitario fatiscente. Dopo ore di lavoro e di indagini, ed il riscontro di attività illecite e fuori norma, la parte dell'immobile adibita ad azienda irregolare è stata posta sotto sequestro. Ci troviamo nei pressi del luogo dell'omicidio per denaro di un cittadino indiano, avvenuto nel febbraio scorso, e nella frazione teatro della brutale e recente aggressione a danno di alcuni operai pachistani che stavano manifestando per i propri diritti di fronte ad una ditta nella quale lavoravano. Sacche di simile illegalità non devono essere accettate come se fossero ormai una convenzione. Così come ho personalmente ricevuto alcune segnalazioni, a mia volta riportate alle forze competenti, altrettanto facciano i cittadini denunciando un mondo sommerso, fatto di criminalità e di violazioni di qualsiasi regola civile, un sistema mafioso radicato, non limitandosi a descriverlo sui canali social. Il sequestro avvenuto ieri è la dimostrazione che la risposta all'illegalità è garantita dalle forze dell'ordine, che ringraziamo per il loro impegno costante contro la criminalità che corrompe da tempo il nostro territorio. Fatti concreti portati a termine, rispetto alle sfilate di poche ore che durano il tempo di qualche passaggio sui media".

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