Il Tirreno

PONTEDERA. Galeotto fu un caffè. Quello che neppure tre mesi fa hanno bevuto insieme Lorenzo Carlotti responsabile della Comunità per minori della cooperativa Arnera di Pontedera e Gianluca Lugli dell’associazione Insieme per sognare, sempre in prima linea quando si tratta di mettere in moto la macchina della generosità. Tanto che dall’incontro è nata un’avventura che ha portato a raccogliere 10mila euro, donati poi alla struttura che ospita dieci ragazzi che vivono situazioni di fragilità.

La richiesta

«Gianluca ci ha contattati – racconta Carlotti – spiegandoci di voler attivare un piano benefico a favore della nostra comunità. Mi ha detto di fare una lista di ciò di cui avevamo bisogno e che l’associazione avrebbe pensato a trovare le risorse». Dai letti ai materassi, dalle piccole manutenzioni agli abiti, alla televisione, l’elenco è stato compilato. «La Comunità accoglie bambini e adolescenti che per un periodo e per motivi diversi devono stare lontano dalle loro famiglie – aggiunge Carlotti –. Il nostro è un sevizio di prevenzione, ci occupiamo di percorsi di affido, di adozione, di autonomia, del rientro nei nuclei familiare di origine e di minori stranieri non accompagnati. L’obiettivo è ricostruire un progetto di vita che si è interrotto e di ridare a questi ragazzi fiducia in se stessi ma anche negli altri. È facile immaginare che in un luogo abitato da così tante persone, compresi gli operatori e gli educatori, le necessità non manchino».

Il grande cuore

E Insieme per sognare si è messa all’opera. «Ogni anno – spiega Lugli – scegliamo due realtà da supportare e decidiamo quali iniziative proporre per raggiungere il traguardo fissato. Per l’occasione abbiamo organizzato una mega lotteria. Un euro a biglietto per una sessantina di premi finali». Da novembre ai primi giorni di gennaio ne hanno venduti 10mila, mappando l’intera provincia. L’associazione composta da Lugli, Giacomo Di Sacco, Fabio Grasci Puccini, Gabriele Pacciardi e Andrea Bertolini, punta sul passa parola, sulla rete di affetto che li circonda, sul cuore. E ormai è abituata a combattere battaglie e abbracciare chi soffre, chi è in difficoltà. Già attivi su “l’alloggio sospeso” che garantisce un appoggio abitativo alle famiglie che arrivano da fuori regione e devono ricoverare i propri figli all’ospedale Santa Chiara di Pisa, negli anni hanno finanziato la Camera degli abbracci per la Rsa di Vicopisano, distribuito generi alimentari durante l’alluvione di Livorno e risposto concretamente alle esigenze di Christian, Jo e Greta, solo per citare alcuni dei bambini che hanno sostenuto. «Condividiamo la passione calcistica per il Pisa e chi vive la curva – spiega Lugli – sa che la solidarietà è il valore principale. Tante altre realtà, anche sportive, imprenditori e privati ci danno una mano. E stavolta abbiamo adottato la Comunità». Gesti semplici e diffusi che fanno la differenza. «Ringrazio Insieme per sognare – conclude Carlotti – perché qui non c’è solo l’aspetto economico, ovviamente fondamentale. La vera forza di questo gruppo sta nella capacità di costruire legami e stabilire relazioni di fiducia e rispetto. La cura per gli altri passa anche da qui. E loro hanno testimoniato, fra l’altro in tempi record, che cosa significhi l’altruismo».

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