Il Tirreno

PONTEDERA. Passa circa un’ora di tempo da quando la notte del 12 ottobre il cellulare di Flavia Mello Agonigi, 54 anni, brasiliana, viene agganciato da una cella a Casciana Terme e le telecamere sulla strada che attraversa Santo Pietro Belvedere riprendono per l’ultima volta l’auto, una Opel Mokka colore grigio chiaro, in uso alla donna scomparsa. Dalle 3.18 della notte del 12 ottobre di Flavia e della sua auto si perde ogni traccia. All’ipotesi dell’incidente stradale in pochi hanno creduto fin dall’inizio di questa vicenda. Venerdì 11 ottobre Flavia esce di casa a Pontedera per andare al Don Carlos a Chiesina Uzzanese. Nella discoteca ormai la conoscono in tanti. Ma sembra che a vederla per l’ultima volta sia un’amica Carmen. Poco dopo l’una la donna esce dalla discoteca, probabilmente ha un appuntamento con una persona. Questo almeno farebbero pensare le parole con cui si congeda dall’amica, già sentita dalla polizia che indaga sulla scomparsa di Flavia. Si indaga per omicidio, ormai tutto fa pensare a questo. Così come inizialmente le ricerche si sono concentrate nella zona di Santo Pietro Belvedere.

Ieri, giovedì 23, l’elicottero della polizia avrebbe dovuto sorvolare la zona ma le condizioni meteo non lo hanno reso possibile. Il marito Emanuele Agonigi già la mattina del 12 ottobre, quando Flavia non torna a casa dopo la serata con le amiche dà l’allarme. I due si sono conosciuti a Torre del Lago, hanno una relazione da più di 20 anni, sanno cosa aspettarsi l’uno dall’altro. «Non credo all’allontanamento volontario» ripete l’uomo, che non va al lavoro da quando la donna è scomparsa. Già una settimana fa la nipote di Flavia (figlia della sorella di Emiliano) ha chiesto aiuto alla trasmissione “Chi l’ha visto” e all’associazione Penelope. Chi sa collabori con le indagini, il senso del suo appello rivolto attraverso la trasmissione di Rai 3. Anche le amiche di Flavia di dicono molto preoccupate. «Se è scomparsa in questo modo ci sarà stato qualcuno che ha pensato a tutto, anche a fare sparire l’auto. Chi sa parli» dice Greta intervistata da La Vita in diretta.

Ieri le telecamere della trasmissione pomeridiana di Rai 1 sono arrivate a Santo Pietro Belvedere per un collegamento in diretta, alla presenza dell’avvocato Gabriele Dell’Unto che segue la vicenda per conto del marito di Flavia. La telecamera della videosorveglianza che ha ripreso l’auto di Flavia per l’ultima volta è lungo la strada che dal cimitero di Santo Pietro porta verso Casciana Terme Lari. In questa direzione forse stava andando la Opel. Ma alla guida c’era realmente Flavia?