Il Tirreno

Pontedera

La maestra Elda torna in cattedra a 94 anni

La maestra Elda torna in cattedra a 94 anni

Da 35 anni in pensione, ospite della casa di riposo Giampieri racconterà ai bambini com'era la scuola di una volta

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PONSACCO. Una notizia che potrebbe far rabbrividire perfino il Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini,  un evento a dir poco straordinario, che vede come  protagonisti in un appuntamento didattico la Maestra Elda Galli (novantaquattro), ospite presso la Casa di Riposo dott. A. Giampieri, e i bambini della classe III della Scuola Dante (Istituto Comprensivo Pacinotti) di Pontedera, il  29 aprile alle ore 11.

La Maestra Elda sale nuovamente in cattedra ad “appena” 35 anni dalla pensione, per illustrare  ai bambini   com’era una volta la scuola. Un raffronto tra la scuola degli anni Settanta e quella di oggi.

Elda è stata una maestra “all’avanguardia”, condivide moltissimo le metodologie d’insegnamento attuali, è per la “Buona Scuola”, quella che fa crescere il Paese, fatta di docenti preparati e di bambini pronti ad assimilare le nuove tecniche d’insegnamento.

“L’informatizzazione nelle scuole è essenziale, come pure l’insegnamento delle lingue”, riferisce la Maestra, precisando, “cose che ai miei tempi non erano possibili”.

L’evento nasce dal progetto “Nonna mi racconti una favola”  un sodalizio  tra la Casa di Riposo Dott. A. Giampieri e la Scuola Dante . 

Grande soddisfazione sull’esito del progetto  hanno manifestato la dirigente Scolastica, Prof.ssa Floridiana D’Angelo, e le Maestre Paola Torlai e  Natalina  Grasso, protagoniste, insieme  al Personale della Giampieri, di  questo straordinario percorso.

Il responsabile della struttura, Piero Iafrate, afferma: alla base del progetto c’è la convinzione che anziani e bambini stanno molto bene insieme, e che gli uni per gli altri sono una grande ricchezza. La nostra Struttura è molto focalizzata sulla  cura delle persone, sostiene attivamente gli anziani, i diversamente abili,  e i bambini. Da un punto di vista didattico si darà luogo a  momenti molto interessanti, in cui il bambino e l’anziano comunicheranno con lo stesso linguaggio, semplice, chiaro e spontaneo.

Attraverso questo progetto s’ intende delineare una strategia di risposta e d’intervento adeguata all’esigenza di sviluppo delle relazioni e della solidarietà intergenerazionale. Per fare questo dobbiamo continuare in un percorso di aggregazione e di incontro sociale, creazione di opportunità ed ambiti, in cui anziani e bambini possano interagire.  E’ questo l’obiettivo che ci siamo dati, ringrazio i soggetti attivi del progetto, gli anziani e i bambini,  il Comprensivo Pacinotti, la dirigente scolastica, le maestre, il Personale e il CDA della Giampieri.

 

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