Il Tirreno

Pistoia

L’ambiziosa T Tecnica Gema con Chiarini getta la maschera

di Raffaello De Maio

	Mateo Chiarini al tiro
Mateo Chiarini al tiro

L’argentino è stato il miglior giocatore della scorsa stagione

26 luglio 2024
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MONTECATINI. Dopo un mercato a dir poco scoppiettante, che ha portato in maglia rossoblù giocatori del calibro di D'Alessandro, Toscano, Acunzo, Burini e Bedin, che si vanno ad aggiungere ai confermatissimi Savoldelli, Passoni e Di Pizzo, la T Tecnica Gema ha annunciato quello che ormai era noto da giorni, il vero colpo da maestro di questa bollente sessione di mercato che pone di diritto la squadra di Del Re nel nutrito gruppo delle protagoniste: la firma di Mateo Chiarini.

La guardia argentina che ha infiammato lo scorso anno i cuori livornesi in maglia Pielle ha accettato la proposta del presidente Lulli, decidendo di sposare le ambizioni di un club che adesso non può nascondersi. Chiarini è stato il miglior giocatore dello scorso campionato, il suo primo in Italia. È argentino di Cordoba, compirà 26 anni il prossimo 4 settembre, è alto 190 centimetri per 88 kg, ha disputato 33 partite in stagione regolare a Livorno con cifre ragguardevoli: 16.1 punti realizzati, 4 rimbalzi e 3.5 assist, tirando con il 46% da 3 e con quasi l'80% ai liberi, meritandosi il titolo di miglior giocatore della B. Nei playoff altre 8 partite per lui, con 15.5 punti di media, chiusi in gara 5 con il ko con Avellino, poi promossa in A2. In precedenza il nuovo fromboliere della T Tecnica Gema ha giocato nella sua Argentina, dove ha iniziato dalle giovanili e dove è subito approdato in nazionale (l'anno scorso ha preso parte ai Giochi Universitari di Chengdu (in Cina).

Dal 2021 al 2023 è stato in forza all’Istituto de Cordoba dove nel 2021/2022 ha vinto lo scudetto con oltre 10 punti di media, ripetendosi come cifre anche nell'anno successivo. Nel suo bagaglio tecnico c'è senza dubbio la flemma del realizzatore, ma Chiarini (che si pronuncia "Ciarini") sa farsi apprezzare anche come difensore e uomo squadra, tanto da guadagnarsi il soprannome di "Jefecito", ovvero "piccolo capo", per sottolineare la sua capacità di assumersi responsabilità in un contesto di grande spessore. Con la firma di Chiarini la T Tecnica Gema ha praticamente chiuso il mercato, manca da definire l'ultimo tassello, ovvero il giocatore che ruoterà con gli esterni e che sarà un giovane su cui lavorare per il futuro, e la firma dovrebbe arrivare a breve. L'annuncio di Chiarini ha ovviamente scatenato l'entusiasmo del popolo Gema, che attendevano da settimane che si concretizzasse una firma che cambia radicalmente le prospettive della T Gema, che può essere tranquillamente inserita nel gruppo delle grandi squadre del girone assieme a Pielle, Fabo, Roseto, Ruvo di Puglia e Virtus Roma, con altre pericolose outsider in via di definizione. Venerdi prossimo verranno pubblicati i calendari del girone, mentre domenica 18 agosto si svolgerà il raduno ufficiale della nuova T Tecnica Gema.


 

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