Pisa, stavolta basta Vignato per avere la meglio nel test
Squadra meno brillante nell’amichevole con la Nuova Sondrio. Assenze e duri carichi di lavoro pesano ma le idee non mancano
BORMIO. Stavolta al Pisa basta un guizzo di Vignato, una delle note più liete del ritiro, per portare a casa anche l’amichevole con la Nuova Sondrio. Vittoria di misura in un test in cui i nerazzurri appaiono meno brillanti rispetto alle prime due uscite. Assenze e carichi di lavoro si fanno sentire, ma anche un avversario che sa stare in campo e ha qualcosa in più, comprensibilmente, sotto il profilo della brillantezza fisica. Nessun allarme, comunque, con il cartello “lavori in corso” ancora ben in vista può (anzi, forse deve) capitare.
Al via i nerazzurri vestono l’ormai consueto 3-4-2-1 con ultimi arrivati (Mlakar e ora anche Marin e Rus) e affaticati vari (nessun problema grave) a riposo. Tra loro anche Beruatto che dopo il riscaldamento lascia il posto a sinistra a Darmush. L’impronta, al netto di chi c’è e chi non c’è, è quella della prima uscita con continui cambi di posizione tra i tre davanti, ma anche in mezzo, e ricerca del gioco. La NuovaaSondrio, neopromossa in D, ha più freschezza (ha iniziato ad allenarsi da pochi giorni) e anche una buona impostazione di squadra. Sono i nerazzurri, comunque, a fare la partita e, ovviamente, a fare le cose migliore. Al gol vanno vicino già al 6’, sull’asse Jevsenak-Darmush, e al 18’, ancora con Jevsenak. Rete che arriva al 23’ quando Piccinini libera Vignato con un lob e il giocatore rientrato da Salerno conferma la buona verve attuale andando a segno in scivolata. Sbloccato il risultato la strada dovrebbe essere in discesa, ma evidentemente la fatica comincia a farsi sentire perché il Pisa abbassa il ritmo. Gli spunti, così, sono gli esperimenti di Inzaghi che arretra Piccinini in difesa, allarga Calabresi a destra e riporta in mezzo Touré. Giusto così.
I nerazzurri tornano a pungere a inizio ripresa, con Vignaro (ancora lui) e ispira Matteo Tramoni e un difensore del Sondrio a salvare. Passata l’ora di gioco scocca il momento dei cambi (in precedenza era entrato solo Loria per Nicolas): sono ben 6 quelli che arrivano tutti insieme. Altri 2 lo faranno pochi minuti dopo per un cambio quasi totale. Dentro, infatti, restano Coppola e Touré e, fatalmente, la partita perde ulteriormente di tono. C’è tempo per una buona occasione costruita da Giani e non sfruttata da Moreo al 22’, ma anche per uno squillo della Nuova Sondrio che al 35’ sfiora il pari con Badjie che non trova la porta al volo da buona posizione.
Prossima uscita sabato, sempre e Bormio e sempre alle 17.30, con la Pro Patria (Serie C).
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