La polizia provinciale si “auto-sequestra” l’auto: lo strano caso in provincia di Pisa
Giallo su un mezzo dell’ente: «Chi guidava non era autorizzato: ricostruiremo tutti i passaggi di questa vicenda»
PISA. Una delle auto della Provincia di Pisa è stata sequestrata sabato 5 aprile dalla polizia provinciale. Strano ma vero. La violazione è alll’articolo 12: l’auto che ha i lampeggianti non può essere guidata da chi non ha il tesserino della prefettura e quindi, ieri, è stata sottoposto a fermo.
A rendere tutto particolarmente misterioso, e che necessita di una spiegazione non è tanto il sequestro ma che a sequestrare l’auto della polizia provinciale sia stata la polizia provinciale incidentalmente nel territorio di Casale Marittimo. Dell’episodio non sa nulla la sindaca Claudia Manzi, ma il Comune da lei amministrato non è affatto coinvolto se non dal momento che il fermo è avventuo in quel territorio né i carabinieri.
Complicato ieri trovare una spiegazione a quanto avvenuto. Il presidente della Provincia di Pisa Massimiliano Angori informato dell’episodio dal Tirreno non è riuscito ieri pomeriggio a venire a capo della vicenda.
«So che la situazione è questa – ha commentato – ma anche il comandante della polizia provinciale non ne sarebbe stato a conoscenza proprio come me e da domani si metterà a disposizione per capire cosa è accaduto. Abbiamo aperto un’inchiesta interna alla Provincia per capire i motivi che hanno portato al fermo. Da quanto ho potuto capire finora però l’immatricolazione particolare dell’auto consentirebbe di essere guidata dalle persone che lo stanno facendo. Ma da domani ricostruiremo tutti i passaggi di questa vicenda».
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