Pisa, un’offerta per il palazzo Asl: via Zamenhof vale 3,8 milioni
A presentarla è stato un professionista piemontese
PISA. Ci sono voluti 15 anni, ma alla fine un’offerta è arrivata. E per uno dei due grandi edifici di via Zamenhof – quello di proprietà dell’Asl Toscana Nord Ovest, che a lungo ha ospitato ambulatori medici – potrebbe esserci uno spiraglio, o qualcosa di più, per arrivare alla vendita. La cifra di cui si parla è 3,8 milioni. Certo, siamo ben lontani dagli 8 milioni della prima asta del 2011, ma comunque è una somma ritenuta soddisfacente dall’Asl.
Palazzi gemelli
Alle spalle della Gondole e a fianco delle mura sono due i palazzi gemelli adibiti a uffici pubblici. Entrambi sono stati edificati alla fine degli anni Sessanta e hanno una superficie di oltre 5mila metri quadrati. Sono appartenuti all'Inam, l'istituto nazionale assicurazioni contro le malattie, poi sono stati trasferiti al Comune di Pisa con vincolo di destinazione alle Usl. Successivamente, con decreti del presidente della Regione Toscana, la loro proprietà è stata ripartita tra l’Aoup e l’Asl: alla prima quello più vicino alle Gondole, alla seconda quello che si addentra in via Zamenhof. Una quindicina di anni fa gli immobili sono stati svuotati e si è provato a metterli sul mercato con una base di 4,6 milioni per l’edificio Aoup e di otto per quello dell’Asl. Tentativo andato a vuoto, come quelli successivi ripetuti fino al 2018. Poi, nel 2019, il ko del palazzo della Provincia in piazza Vittorio Emanuele ha spinto la Regione ha spostare i suoi dipendenti nel palazzo di proprietà dell’Aoup, mentre l’altro è rimasto chiuso e – almeno formalmente – sul mercato, anche se non ci sono stati più nuovi bandi.
La svolta
La vicenda si è inabissata, almeno fino agli ultimi mesi dello scorso anno. Quando l’Asl ha intavolato una serie di interlocuzioni con l’avvocato Francesco Dalmasso, un ingegnere di Cuneo amministratore unico dello studio di progettazione d-quadro, che lavora per una serie importante di committenti pubblici e privati.
Dalmasso ha presentato una manifestazione di interesse di 3,8 milioni per acquistare («in nome proprio o per soggetto terzo da nominare») l’edificio dell’Asl.
Per questo l’azienda sanitaria ha pubblicato un “aggiornamento” del bando, per capire se ci sono investitori disposti a offrire di più: in questo caso dovranno farlo entro il prossimo 11 aprile.
Il futuro
Le possibili destinazioni dell’immobile sono numerose: si va dalla conferma degli uffici al residenziale, fino al ricettivo, sotto forma di una residenza universitaria. E proprio quest’ultima opzione sembra da tenere particolarmente sott’occhio, non fosse altro perché la città è di particolare interesse per chi vuole investire nel settore dell’ospitalità privata per gli studenti. Di sicuro c’è che il palazzo si trova in una zona di pregio della città, con prezzi di un certo rilievo, addossata alle mura (non a caso sono sottoposti a tutela paesaggistica).
C’è un’ultima questione: l’immobile dell’Asl è anche interessato dalla possibile apertura del varco sotto le mura che consentirebbe il passaggio della pista ciclabile. Per questo dovrà essere raggiunto un accordo con Aoup e Comune, per stilare una convenzione: dopo molti stop-and-go la prossima riunione è prevista proprio tra il 10 e il 17 aprile.