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L'inchiesta

Pisa, ucciso da uno spintone in ospedale: si aggrava l’accusa verso l’aggressore

L’ingresso al pronto soccorso dell’ospedale a Cisanello
L’ingresso al pronto soccorso dell’ospedale a Cisanello

Contestato l’omicidio preterintenzionale, la procura ha disposto un’autopsia

19 novembre 2024
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PISA. Omicidio preterintenzionale. È questa l’accusa che la procura contesta al romeno di 47 anni che la sera del 5 novembre ha aggredito un pensionato al pronto soccorso di Cisanello. Giorgio Tani, 79 anni, di Orzignano nel comune di San Giuliano Terme, è morto dopo 10 giorni di agonia. L’imputato, arrestato poche ore dopo il fatto, si trova nel carcere di Pisa. Inizialmente gli erano state contestate le lesioni gravissime ma la morte del pensionato ha indotto l’autorità giudiziaria a modificare l’imputazione.

Il sostituto procuratore che segue le indagini ha anche disposto l’autopsia sulla salma del pensionato, per stabilire le cause della morte e il nesso causale tra le lesioni e la morte, avvenuta nella giornata di venerdì. Il conferimento dell’incarico è previsto per la mattina di giovedì 21 al professor Marco Di Paolo, medico legale.

L’attesa per i funerali

Solo dopo che la procura avrà rilasciato il nulla osta alla sepoltura la famiglia Tani potrà dare l’ultimo saluto all’anziano aggredito dal 47enne ubriaco, che era stato trasportato al pronto soccorso dopo essere trovato barcollante per la strada. Mentre aspettava di essere visitato il romeno ha dato una spinta a Tani che in quel momento era nella sala d’aspetto dell’ospedale, forse preso dai suoi pensieri, visto che la moglie stava per essere ricoverata. Quando lo sconosciuto lo ha avvicinato e gli ha dato una spinta lui è caduto sul pavimento sbattendo la testa con violenza. I traumi riportati e un taglio profondo a distanza di giorni si sono rivelati fatali per il povero pensionato.

 

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