Ceciniadi, la sfida finale tra Pisa e la provincia
Sul “ring” offerto dall’istituto alberghiero Matteotti gareggeranno per il titolo assoluto Pizzateca e La Vecchianella
PISA. Tutto pronto per la grande sfida finale che decreterà la cecina più buona in tutta Pisa e provincia. L’ultimo appuntamento delle Ceciniadi 2024 si terrà questa mattina, mercoledì 26 giugno, dalle 10 alle 12, presso l’Istituto alberghiero Matteotti. A sfidarsi, tra farina di ceci, acqua, sale e olio e una buona dose di professionalità, saranno lo staff della pizzeria Pizzateca di Massimo Savino (vincitore per Pisa) e quello de La Vecchianella di Valentin Vinca a Vecchiano (primo classificato per la Provincia).
L’ultima sfida
Pizzateca e La Vecchianella saranno protagonisti sul campo, grazie all’ospitalità offerta da Salvatore Caruso, preside del Matteotti. La loro cecina, preparata e infornata al momento, sarà giudicata da una giuria di esperti e solo un composto si aggiudicherà il titolo di “più buono” in assoluto.
Un mare di tagliandi
Oltre 15 mila le preferenze che hanno permesso alla sfida di decollare. Pizzateca ha ottenuto 969 coupon; 3.480 sono, invece, i tagliandi che hanno incoronato sul podio più alto la cecina de La Vecchianella. Una lunga sfida, quella delle Ceciniadi, promossa dal Tirreno, insieme a Confcommercio Provincia di Pisa e l’associazione dei Cecinai e il patrocinio della Camera di Commercio.
Trentuno partecipanti
Per Pisa si sono sfidate la pizzeria (in ordine di classifica) 1) Pizzateca, 2) Il Birbante, 3) Da Nando, 4) Bagni di Nerone, 5) Il Montino, 6) L’Ungherese, 7) A tutta Pizza, 8) Pizza e Pasta, 9) L’Antista, 10) Pizzeria da Teresa, 11) L’Arciere. Per la provincia: 1) La Vecchianella a Vecchiano, 2) La Casaccia a Caprona, 3) Giropizza a Ponsacco. 4) Il Pizzicotto a Cascina, 5) da Chiara a Ponsacco, 6) La Torre di Pizza a Cascina, 7) Zio Tony a Calci, 8) Luna a Ponsacco, 9) Pirupizza a Montopoli, 10) L’incontro a Bientina, 11) Pizza e Company a Capannoli, 12) Voglia di Pizza a Calci, 13) Il Cantuccio da Ale a Ponsacco, 14) Il Fornaretto a Ponsacco, 15) Il Moreccio a Cascina, 16) La Riva a Marina, 17) La Meridiana a Perignano, 18) Pizzarte a San Miniato, 19) Bella Roma a Capannoli, 20) Del Corso a Volterra.
I premi
Ricchi ed importante sono offerti da Enula Viaggi di San Miniato (un soggiorno per due persone in una località d’Italia) , da Phone Island di San Giuliano (due smartphone da 800 euro l’uno e una GiftCard del valore di 30 euro) , da Samovar Viaggi di Maurizio Nardi a Capannoli (ingressi e cene alle Terme di San Giuliano) e da Bottega Etrusca di Pisa (due vasi in vetro di Murano).
Un grande successo
Le Ceciniadi hanno riscosso consenso non solo tra gli addetti ai lavori, ma anche tra chi da sempre adora la cecina, piatto povero, ma gustoso della tradizione. «Oltre 15 mila tagliandi, una straordinaria partecipazione di locali e pizzerie che si sono messe in gioco con grande simpatia e disponibilità, una valanga di clienti e lettori impegnatissimi a raccogliere i “mitici” tagliandi, il ritorno delle Ceciniadi – ha commentato Federico Pieragnoli, direttore di Confcommercio Provincia di Pisa – è stato un successo, mentre siamo ancora in trepida attesa dell’ultimo e attesissimo atto della sfida finale. Un successo impensabile senza il contributo straordinario de Il Tirreno, l’entusiasmo e la competenza dell’Associazione dei Cecinai, le fantastiche 31 pizzerie di Pisa e provincia, con pizzaioli e chef veri maestri del gusto di questa lunga e intensa cavalcata. Sarà una giuria di assoluta qualità quella chiamata a decidere il vincitore finale, ma possiamo già anticipare che a emergere in tutta la sua bontà è stata sicuramente lei, la cecina, la regina dei prodotti pisani. Tra leggenda e storia, la cecina è un piatto fondamentale della cucina pisana, e come tale merita, proprio a partire dalle Ceciniadi, un riconoscimento formale, la costituzione di un marchio, di una Dop, che ne garantisca l’autenticità e la promozione. Come associazione lavoreremo per raggiungere questo risultato».
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