Il Tirreno

Le reazioni

Rissa tra genitori alla partita di basket della categoria Scoiattoli (7-8 anni), condanna e sdegno: «Chiediamo scusa a tutti i bambini» – Video


	Due momenti della rissa scoppiata sugli spalti
Due momenti della rissa scoppiata sugli spalti

San Vincenzo, il sindaco Paolo Riccucci: «Chi di dovere prenderà i dovuti provvedimenti». La società Sei Rose di Rosignano prende le distanze da quanto accaduto: «Gli adulti hanno dato il peggiore degli esempi»

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SAN VINCENZO. «Vedere bambini in lacrime per gli sconsiderati gesti degli adulti, di coloro che dovrebbero invece indicare la strada, è un colpo al cuore». Il sindaco di San Vincenzo, Paolo Riccucci, interviene dopo la rissa tra genitori scoppiata ieri sugli spalti del palazzetto dello sport Lauro Giovani durante un torneo di minibasket riservato alle classi 2016, 2017 e 2018. Protagonisti delle scene di violenza sarebbero alcuni genitori con i figli che militano nel Basket Follonica. Il putiferio è scoppiato mentre si stava giocando la finale tra la rappresentativa del Follonica e quella del Rosignano: in campo bambini dai sette ai nove anni.

La nota del sindaco di San Vincenzo

«Quanto riportato questa mattina dagli organi di stampa, in merito ai fatti avvenuti nella giornata di ieri al palazzetto dello sport Lauro Giovani, è di una gravità inaudita - ha sottolineato il sindaco Paolo Riccucci -. Quella che avrebbe dovuto essere una giornata di festa, all'insegna dello sport e dell'amicizia, si è trasformata in un episodio dal quale emergono solo violenza e follia. E questo è inaccettabile e inconcepibile. San Vincenzo - ha aggiunto - è un luogo di sport, di integrazione, di valori positivi che le associazioni e gli istruttori ogni giorno trasmettono con passione ai bambini. E ieri, tutto questo, è passato in secondo piano. Siamo sicuri che, chi di dovere, prenderà i dovuti provvedimenti, affinché certe persone protagoniste di tali azioni si facciano carico a pieno delle loro responsabilità. Ringrazio la polizia municipale e i carabinieri per il pronto intervento volto a ristabilire l'ordine - ha concluso -, ed esprimo la massima vicinanza a tutti coloro che, ieri, presenti al palazzetto dello sport per una giornata di festa, hanno dovuto assistere a questo spettacolo indegno». 

La nota del basket Sei Rose di Rosignano

Parole di condanna per quanto accaduto sono state espresse anche dall’Us Basket Sei Rose che «esprime il suo più forte dissenso di fronte ai gravissimi fatti avvenuti ieri durante quella che doveva essere una giornata di festa e di divertimento per decine di bambine e bambini della categoria Scoiattoli (7-8 anni)». «La società conferma anche la totale estraneità sia dei propri tesserati che dei genitori al seguito della squadra rispetto a quanto occorso – si legge nella nota diffusa dalla società sui social – prendendo le distanze dalla violenza del tutto fuori luogo di cui si sono resi protagonisti alcuni genitori di una delle società partecipanti, perpetratasi nei confronti di ragazzini (mini arbitri) di 11 anni e di fronte a mini atleti che hanno solo diritto al gioco e al divertimento, non a vivere la paura o a uscire da un campo di basket in lacrime. Chiediamo scusa a tutti i nostri bambini e alle loro famiglie, che avevano solo diritto di vivere una bella giornata di sport e che hanno dovuto assistere al peggiore degli esempi che degli adulti possano dare. L’Us Basket Sei Rose, infine, abbraccia gli organizzatori e amici del Basket San Vincenzo, esprimendo loro vicinanza e ringraziandoli per quella che avrebbe dovuto solo essere una normale domenica di minibasket. Vogliamo che lo sport sia altro e continueremo tutti insieme a lottare perché lo sia».

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