Il Tirreno

PORTOFERRAIO. Il tempo scorre, ma i disagi nel braccio di mare che separa il continente dall’isola d’Elba restano. Dall’inizio dell’anno oltre al problema delle corse ridotte c’è quello delle agevolazioni cancellate che interessano soprattutto i lavoratori pendolari di scuola, sanità, giustizia, ma anche le società sportive

Le soluzioni annunciate per venire incontro alle loro esigenze, per adesso, non si sono concretizzate. È in questo contesto che, con una nota unitaria, i sette sindaci dell’isola d’Elba dichiarano di essere al lavoro per risolvere il problema delle convenzioni con le compagnie di navigazione.

«Sono numerosi in queste ore i contatti con la Prefettura di Livorno e con le compagnie, in particolare con Toremar – dichiarano i sindaci in una nota congiunta –. È stato intanto chiarito – per quanto in atto fino al 2024 – che le convenzioni, in passato gestite principalmente da Moby, non sono più operative a causa della situazione economica critica della compagnia, che attualmente effettua solo due corse». Lo spazio per ripristinarle ci sarebbe con Toremar, che anche per quest’anno garantisce il servizio di continuità territoriale.

«La compagnia Toremar – spiegano i primi cittadini elbani –, ha fatto capire di aver perso il controllo della situazione, poiché in passato sono state avanzate numerose richieste di agevolazioni senza un criterio chiaro, spesso senza che ci fosse la reale necessità, di cui a volte usufruivano anche persone che non ne avevano diritto».

La condizione per rimetterle in pista è quella di passare al vaglio le richieste, verificando le reali necessità di agevolazione. È stato quindi ritenuto necessario avvisare le associazioni sportive, l’Azienda sanitaria, le scuole, il tribunale e i pendolari affinché inviino direttamente alle compagnie richieste specifiche per le agevolazioni, corredate da un calendario dettagliato delle necessità». E si indicano anche i criteri a cui fare riferimento, come il calendario delle partite per le squadre sportive e numero dei giocatori, quello dei turni per medici e infermieri, orari scolastici per docenti e studenti. «Toremar, in particolare, avrebbe fatto sapere che risponderà valutando caso per caso, garantendo le agevolazioni solo a chi ne ha reale necessità – specificano –. I Comuni dovranno attivarsi per comunicare alle associazioni sportive, all’Azienda sanitaria, alle scuole, al tribunale e alle altre categorie interessate l’importanza di inviare rapidamente a Toremar le richieste di agevolazioni. È fondamentale che queste richieste siano precise e corredate da tutte le informazioni necessarie. L’auspicio è quello di riuscire a dare una accelerazione definitiva alle sollecitazioni da far pervenire alle compagnie di navigazione, per arrivare quanto prima alla soluzione definitiva del problema».

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