Il Tirreno

Lutto

Addio a Daniela Calafuri, ex assessora e donna di sinistra


	Primo piano di Daniela Calafuri, durante una manifestazione a Roma
Primo piano di Daniela Calafuri, durante una manifestazione a Roma

Aveva 75 anni e da tempo lottava contro una malattia incurabile. Funzionaria del Centro per l’Impiego, la sua passione era la politica. Fissati i funerali

22 settembre 2024
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PORTOFERRAIO. Chi ha conosciuto da vicino Daniela Calafuri e ha condiviso con lei la passione e l’impegno per la politica la descrive come una donna di rara intelligenza. Coerente ai propri valori, ma al tempo stesso in grado di ascoltare gli altri e, nel caso, anche di cambiare idea. Dote sempre più rara in una politica sempre più intrisa di pregiudizi e barriere.

La storica militante e dirigente del Partito Comunista Italiano è morta nella notte tra venerdì e sabato, all’età di 75 anni. Non stava bene. E, purtroppo, le sue condizioni di salute si sono aggravate nell’ultimo periodo. Fino alla notizia che gli amici più cari e i compagni non volevano sentire, arrivata fin dalle prime ore della mattina di ieri.

Daniela Calafuri ha lavorato per anni come funzionaria della Regione, della Provincia e del Centro per l’impiego dell’isola. Al percorso professionale ha affiancato in passato l’impegno in politica, nelle fila del Partito Comunista Italiano. Eletta in consiglio comunale nel 1981, fu scelta dall’allora sindaco Parri come assessora al decentramento e alla sicurezza sociale. Alle comunali del 1985 fu confermata in consiglio comunale, ma questa volta rimase all’opposizione per la scelta del Pci di non entrare a far parte della coalizione al governo della città. In quegli anni Calafuri, figlia dello storico dirigente comunista Renato Calafuri, assunse incarichi sia nella segreteria della sezione locale che nella federazione del partito. Era un’Elba completamente diversa rispetto all’isola di oggi. Così come era diverso lo scenario politico nazionale. In una bellissima foto che in queste ore sta circolando in rete, una giovane Daniela Calafuri è in primo piano, assieme a Franco e Massimo Scelza e a Danilo Alessi in una manifestazione che si tenne a Roma, alla quale partecipò una delegazione di comunisti elbani. Proprio Danilo Alessi, contattato dal Tirreno, esprime dispiacere per la notizia della scomparsa di Daniela Calafuri. «Sono amareggiato, sepavo che non stava bene da tempo – racconta – ho tanti ricordi che mi legano a Daniela, ho condiviso con lei un’amicizia sincera. Era una donna affabile, determinata e colta. La ricordo con piacere in quello che era il nostro partito». La notizia della morte di Calafuri si è diffusa in tutta l’Elba. «Daniela – ricorda l’attuale segretario elbano del Pd, Massimo Scelza – è stata una compagna straordinaria, sempre in prima linea nelle lotte e nelle battaglie del partito. Negli ultimi anni si era allontanata dai Ds prima e definitivamente dal Pd in quanto, fedele all'ideologia comunista, non condivideva da tempo le scelte del partito. Se ne va così un altro importante pezzo di Portoferraio e di questa comunità, di cui ha fatto la storia nel XX secolo».

Daniela lascia il marito Massimo e tante persone che le volevano bene. Domani, lunedì 22, alle 11 sarà celebrato il funerale, curato dall’impresa funebre Fuligni.  

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