Tragico schianto a Mola, chi è il centauro morto a 61 anni
A perdere la vita Corrado La Rosa, operatore di Esa di Porto Azzurro. Il violento scontro con un’auto avvenuto all’altezza del residence Sud Est
PORTO AZZURRO. La drammaticità dell’incidente che nel tardo pomeriggio di ieri si è verificato a Mola, e dove ha perso la vita il 61enne Corrado La Rosa di Porto Azzurro, è tutta in un’immagine: la moto di marca Bmw che stava guidando la vittima scaraventata dalla violenza dell’impatto direttamente contro lo scoglio roccioso che rappresenta l’insegna del residence “Sud Est”. Un vero e proprio volo che il veicolo ha compiuto dopo essersi scontrato con un’auto, trascinando con sé il 61enne per il quale, nonostante l’intervento tempestivo dei soccorritori del 118, non c’è stato niente da fare.
L’incidente
Sono le 17,50 quando al numero unico per le emergenze 112 arriva la prima, frenetica chiamata per richiedere l’intervento dei soccorsi. L’incidente è appena avvenuto, la tragedia invece sta per consumarsi. Sulla dinamica di quanto accaduto stanno indagando gli agenti della polizia municipale di Porto Azzurro, incaricati dei rilievi. Ma sul posto, ad assistere i colleghi della polizia locale, c’erano anche una pattuglia della polizia di Stato e i carabinieri (intervenuti per la gestione del traffico, bloccato per oltre un’ora).
Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto – ancora al vaglio degli inquirenti che stanno approfondendo gli accertamenti sul caso – sia la moto con in sella La Rosa che l’auto con a bordo una coppia di trentenni svizzeri in vacanza sull’isola stavano procedendo lungo la strada provinciale 26 in direzione di Porto Azzurro. Arrivati all’altezza del residence “Sud Est” avviene l’impatto: è ancora da chiarire se l’auto con a bordo i villeggianti stesse svoltando per entrare nella struttura proprio mentre La Rosa stava tentando un sorpasso o se le cose siano andate diversamente. Quel che è certo è che la moto del 61enne si schianta contro la parte anteriore della vettura. E viene sbalzata via, arrivando a colpire l’insegna del residence.
I soccorsi
L’impatto è violentissimo, il corpo di La Rosa finisce sull’asfalto. All’arrivo dell’ambulanza con l’infermiere a bordo della Pubblica Assistenza di Capoliveri è però ancora vivo: i primi soccorsi glieli ha forniti una passante, poi all’arrivo dei sanitari scattano i tentativi di rianimarlo. Ma l’uomo è già in arresto cardio-circolatorio e non c’è niente da fare: all’arrivo dell’automedica si può solo constatare il decesso. E far rientrare alla base l’elicottero Pegaso 2, che nel frattempo era decollato da Grosseto cercando di raggiungere l’isola il più in fretta possibile. Illese le due persone a bordo dell’auto.
La vittima
Corrado La Rosa, 61enne di Porto Azzurro, era stato per diversi anni un camionista trasportatore di gas in giro per l’isola. Da qualche tempo però lavorava come operatore di Esa, l’azienda di servizi ambientali dell’isola d’Elba. La salma è stata trasportata in serata in obitorio e affidata all’agenzia funebre Marano: il magistrato di turno, informato dalla polizia municipale, ha infatti disposto che il corpo venisse consegnato alla famiglia per i funerali.