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Pineta di Montecatini, alcune zone interdette: delimitate da metri di fettucce

di Simona Peselli

	Le zone delimitate in pineta (foto Nucci)
Le zone delimitate in pineta (foto Nucci)

Il vicesindaco Sartoni: «Sono state messe per i sopralluoghi dei vigili del fuoco. Al momento non abbiamo ricevuto alcun verbale, non ci sono pericoli di crollo»

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MONTECATINI. C'è chi giura di sentire il legno scricchiolare, chi passa le giornate a fotografare i pini in tutte le angolature. Chi addirittura con il metro in uso a geometri e architetti cerca di calcolare inclinazioni e pendenze. In ogni caso ormai la maggior parte dei cittadini preferisce scambiarsi immagini del prima e del dopo, dalla chioma alle radici degli alberi. E non sono mancati quelli che hanno misurato le circonferenze dei tronchi.

Certo è che ormai a Montecatini è scattata la psicosi da pericolo di caduta dei pini dopo l’incidente avvenuto venerdì allo stabilimento della Salute con sette feriti. Dove, tra l’altro, doveva aprire, come ogni anno, la “Baita di Babbo Natale”.

Ora si attendono decisioni in merito anche per l’iniziativa natalizia. Ma in ogni caso, come accennato sopra, la preoccupazione non manca. E a nulla valgono le rassicurazioni di chi di dovere. Così le foto della pineta “infiocchettata” da nastri bianchi e rossi hanno rafforzato il clima di ansia soprattutto da parte dei frequentatori dello spazio verde cittadino.
Sono centinaia i montecatinesi che frequentano quasi quotidianamente la pineta per una passeggiata, per fare sport o semplicemente per portare i cani a “sgambare”.

Quelle fettucce appoggiate ai tronchi di molti pini in maniera abbastanza artigianale hanno destato preoccupazione. C'è pericolo oppure no a fare una passeggiata nel polmone verde della città? Ma soprattutto, chi è stato a collocare questi nastri? La risposta ufficiale arriva direttamente dal palazzo comunale di viale Verdi.

Alessandro Sartoni, vicesindaco e assessore ai lavori pubblici è chiaro : «Le delimitazioni con i nastri bianchi e rossi riguardanti la pineta sono relative a sopralluoghi che sono stati fatti dai vigili del fuoco lo scorso venerdì. Da questi controlli a ora l'ufficio del Comune non ha ricevuto alcun verbale. Questo fa ritenere che non siano stati ravvisati elementi tali da far pensare a pericoli di crollo, caso nel quale avrebbero ragionevolmente proceduto a un abbattimento. E si sia voluto per cautela evidenziare la zona per un approfondimento da parte dell’ente. Approfondimento che come già detto in una precedente comunicazione è in corso. Come lo è su viale Diaz o come ampliamente rappresentato in viale Marconi e nella zona limitrofa».

Gli alberi di tutta la città dunque sono sorvegliati speciali. Un patrimonio arboreo fra pubblico e privato di circa settemila esemplari. Due episodi a distanza di pochi giorni l'uno dall'altro che raccontano di una strage evitata per un soffio. Prima nella zona del bar Stadio con un pino che cadendo al suolo ha schiacciato 5 veicoli e ha ferito un passante, poi il caso più eclatante con sette feriti, l'episodio di venerdì scorso all'interno dello stabilimento termale La Salute dove avrebbe dovuto prendere il via la manifestazione dedicata ai bambini.

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