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Carrarese, Calabro: lo zoccolo duro e innesti per fare bene in B

di Luca Santoni

	Mister Calabro
Mister Calabro

Il mister a Raitre con Schiavi: fondamentale lo stadio

25 luglio 2024
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CARRARA. Mister Antonio Calabro e Nicolas Schiavi parlano alle telecamere del Tg3. Intervistati dalla Rai Toscana, Antonio Calabro ha fatto il punto della situazione in casa Carrarese: «Il fatto che la scorsa stagione si sia conclusa con la nostra finale playoff e il fatto di inaugurare la nuova stagione con un’altra nostra partita (l’impegno in Coppa contro il Catania del 3 agosto) testimonia la nostra capacità di essere arrivati fino in fondo, raggiungendo i nostri obbiettivi. Ora ci apprestiamo ad affrontare un’altra stagione con nuovi traguardi e nuovi stimoli».

Nel ritiro di Pontremoli si è ormai chiusa la prima fase della preparazione e mister Calabro traccia un bilancio positivo: «Non abbiamo avuto defezioni a livello fisico. Tutti hanno goduto di continuità negli allenamenti e in questo momento è la cosa più importante». Piazza Vittorio Veneto ha confermato gran parte del gruppo che ha conquistato la promozione. «Tutte queste conferme - tiene a precisare Calabro - non sono state scelte di riconoscenza, ma scelte per il futuro, perché abbiamo pensato che questo zoccolo duro, coadiuvato da qualche innesto importante di categoria, insieme a giovani di prospettiva, possa ben figurare anche in Serie B».

Intanto dal mercato sono arrivati Scheffer e Palermo, a rinfoltire la colonia argentina insieme a Illanes e Schiavi. «Tra poco parleremo solo spagnolo nello spogliatoio», scherza Nicolas Schiavi, che festeggia il suo terzo campionato con la maglia della Carrarese: «Siamo rimasti in tanti, purtroppo non tutti. Ci avrebbe fatto piacere, ma sappiamo com’è fatto il calcio. Ci conosciamo e i nuovi arrivi si sono subito integrati. Stiamo lavorando molto bene e possiamo dire la nostra anche in questo campionato». In questa prima fase della stagione la Carrarese dovrà giocare a Pisa, lontano dallo stadio dei Marmi, in attesa che vengano terminati i lavori di messa a punto dell’impianto comunale. «Speriamo - continua Schiavi - che i lavori finiscano il prima possibile, così potremo tornare a giocare nel nostro stadio, davanti alla nostra gente, che ci ha portato tanti punti in questi anni».

A Schiavi fa eco mister Calabro che commenta: «Sono sicuro che il nostro stadio diventerà una bolgia, com’è sempre stato. Anche un punto può fare la differenza per qualsiasi traguardo che potremo andare a rincorrere e prima lo facciamo, meglio è».

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