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Carrarese, nell’urna c’è la Juve, mister Calabro: «Avversaria di valore»
L’andata al Moccagatta, sabato il ritorno allo stadio dei Marmi
CARRARA. La Carrarese rimane nel girone B. Dopo aver eliminato il Perugia sabato sera, ieri mattina, nei sorteggi dei quarti di finale playoff, la squadra di Calabro ha pescato la Juventus Next Gen, un altro avversario del girone B. Andata al Moccagatta di Alessandria domani sera e ritorno allo stadio dei Marmi sabato 25. Entrambe le gare si giocheranno alle 20,30, con diretta su SkySport e Nowtv, in attesa di capire se una delle due sfide possa subire uno slittamento alle ore 21 per motivi di palinsesto tv. Chi, tra Carrarese e Juve, supererà il turno affronterà la vincente di Torres-Benevento. Gli altri due incroci usciti dall'urna sono Catania-Avellino e Vicenza-Padova. Quella con i bianconeri è una sfida da “ritorno al futuro” per la Carrarese, che riporta alla mente dei tifosi il pareggio di quattro anni fa, sempre ai quarti di finale playoff. Per la precisione il 13 luglio 2020, quando agli azzurri allenati allora da Silvio Baldini bastò il 2-2 in gara secca allo stadio dei Marmi per eliminare la Juventus U23 e passare in semifinale, in virtù del secondo posto conquistato in campionato.
Il tabellone
Anche questa volta la Carrarese, in quanto miglior terza di tutta la Serie C, è stata inserita nel tabellone dei quarti come testa di serie e partirà col regolamento a favore. In questo secondo turno della fase nazionale, infatti, non sono previsti tempi supplementari in caso di parità. La Carrarese passerebbe in semifinale, anche qualora il punteggio dei gol segnati nell'arco dei 180 minuti finisse in pareggio. In pratica gli apuani avranno due risultati su tre a proprio favore. Dopo i sorteggi, sono arrivati immediati i commenti di piazza Vittorio Veneto per bocca del tecnico Antonio Calabro: «Subito dopo la gara col Perugia, senza ancora conoscere il nome del nostro prossimo avversario, avevo detto che, qualsiasi squadra fosse uscita dal sorteggio, avrebbe nascosto grandi difficoltà, anche se diverse fra loro. C'è capitata la Juventus. La conosciamo e abbiamo grande rispetto della forza della sua rosa. Loro hanno collezionato risultati importanti, sia nel corso del girone di ritorno che in questi playoff. Possono contare su individualità importanti e un sistema di gioco basato sull’offensività. Sappiamo cosa andiamo a trovare. Le difficoltà di questa partita ci sono. Sappiamo dove dobbiamo andare a lavorare in queste poche ore che abbiamo per preparare la gara. Adesso la cosa più importante è andare a ripristinare le energie fisiche e mentali, per affrontare questo impegno col giusto piglio». Energie fisiche e mentali che possono essere messe in discussione dalla necessità di giocare così tante partite ravvicinate ogni martedì e sabato? «Queste difficoltà – spiega il mister – valgono per noi, ma anche per le altre squadre. Anzi, la Juve ha fatto due partite in più di noi. Quando ci sono tante partite così ravvicinate bisogna gestire bene le risorse, sia a livello fisico, che di ammonizioni, come abbiamo fatto noi nell'ultima gara contro il Perugia. Il lavoro che si poteva fare sul campo, è stato fatto. Adesso il programma settimanale è soprattutto diviso tra gare, accompagnate dal ripristino energetico, fisco e mentale».
Infortunati
In merito ad eventuali infortunati o indisponibili, Calabro dichiara: «Ci siamo ritrovati questa mattina (ieri per chi legge, ndr) per fare il punto della situazione. Dovremo aspettare qualche ora per avere un quadro completo. Ovviamente, ci sono delle problematiche da affrontare e le affronteremo». Le maggiori aspettative sono rivolte alle condizioni dell'attaccante Capello, rimasto precauzionalmente a riposo contro il Perugia. Il giocatore sta cercando di accorciare i tempi di recupero dal problema alla gamba e si spera di poterlo utilizzare almeno per uno spezzone di tempo domani contro la Juve.