Il Tirreno

CARRARA.  Dario D'Ambrosio è pronto a rinnovare con la Carrarese. Il forte difensore classe 1988, giunto la scorsa estate all'ombra delle Apuane, è in scadenza a giugno, ma ci sono grosse possibilità di un prolungamento di contratto con piazza Vittorio Veneto. «Non ho ancora parlato con la società», spiega D'Ambrosio che prosegue: «Vediamo cosa ci riserva il futuro, ma io sarei pronto a rimanere. La proprietà sa già della mia disponibilità, ma ne parleremo. A Carrara mi sono trovato bene. Da quando sono arrivato, la società mi ha fatto subito capire che vuole fare qualcosa d'importante in Serie C, puntare a giocatori di categoria e cercare di migliorarsi anche per il prossimo anno. Anche i tifosi sono accesi e calorosi nei nostri confronti. E' una bella piazza».

Il difensore esprime poi un giudizio sulla stagione appena andata in archivio: «Siamo partiti non sapendo di poter arrivare quarti. Ci siamo costruiti un po' per volta con tanti cambiamenti rispetto alla precedente stagione. Ci ha aiutato molto il fatto di aver vinto le prime quattro gare, infilando poi un bel filotto di risultati. Le aspettative nascono durante il cammino. Siamo finiti come miglior quarta e anche noi ci aspettavamo di proseguire il più possibile nei playoff. Il calcio però non dà pronostici definitivi. L'eliminazione ci è dispiaciuta molto, ma chi fa calcio sa che a volte può finire così.

Cosa è mancato contro l'Ancona? La mia sensazione è che avevamo approcciato bene la partita e avevamo collezionato le nostre occasioni. Loro non avevano nulla da perdere e si sbilanciavano maggiormente in avanti. Noi abbiamo fatto la nostra partita, poi è arrivato quel rigore in maniera occasionale proprio nel finale che ha reso tutto più complicato». A D'Ambrosio chiediamo quale sia la sua favorita tra le squadre ancora impegnate nei playoff: «È difficile fare pronostici nel calcio. Sicuramente le seconde hanno dei vantaggi, ma sono anche ferme da parecchio tempo e questo aspetto non va sottovalutato. Sicuramente un altro vantaggio sarà quello di poter contare sulla rosa ampia. Chi avrà più alternative a disposizione avrà una chance. Giocatori che nell'arco della stagione magari hanno giocato meno, sono più freschi e in queste partite possono dare qualcosa in più. Chi starà bene in queste settimane potrà fare la differenza».

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