Una “X” gigante comparirà sulla Luna: quando osservare lo strano fenomeno
Ha una durata di alcune ore, offrendo così una buona finestra temporale per l'osservazione
Nella notte tra il 6 e il 7 marzo 2025, sulla superficie della Luna sarà visibile una suggestiva formazione a forma di X. Questo fenomeno, noto come Lunar X, si manifesterà all’interno del cratere Werner, situato nella regione meridionale della faccia visibile del nostro satellite. La struttura luminosa, con un diametro di circa 80 chilometri, potrà essere osservata con un binocolo, un piccolo telescopio o persino con una fotocamera dotata di uno zoom potente. Chi possiede una vista particolarmente acuta potrebbe perfino scorgerla a occhio nudo, anche se senza strumenti ottici l'impresa risulta piuttosto ardua.
L’esperto
Secondo l’astrofisico Tony Phillips, che ne ha parlato su spaceweather.com, la X dovrebbe apparire sulla Luna intorno alle 18:25 CST (Central Standard Time) del 6 marzo, corrispondenti alle 01:25 ora italiana (CET) del 7 marzo. Il fenomeno ha una durata di alcune ore, offrendo così una buona finestra temporale per l'osservazione. Tuttavia, in Italia, la Luna sarà relativamente bassa sull'orizzonte occidentale, tra le costellazioni dell'Auriga e del Toro, dove la sera del 5 marzo ha dato vita a un'affascinante congiunzione astrale con Marte, le Pleiadi e la stella Aldebaran. Il nostro satellite tramonterà intorno alle 02:30 del 7 marzo, concedendo poco più di un'ora per osservare la Lunar X. Il planetario virtuale Stellarium, impostato per il Centro Italia, suggerisce che la X inizia a diventare visibile già verso le 23:30 del 6 marzo, per poi risultare particolarmente definita circa un'ora dopo. Pertanto, il consiglio è di iniziare le osservazioni già dalla tarda serata.
Cosa causa la Lunar X?
Ma da cosa dipende questa particolare X sulla superficie lunare? Si tratta di un fenomeno ottico derivante dall'interazione tra luce e ombra lungo la linea del terminatore, ovvero la fascia di confine tra la parte illuminata dal Sole e quella in ombra. Quando la luce solare colpisce il cratere Werner con una determinata angolazione, si genera un effetto chiaroscuro che crea l'illusione della X. Questa formazione, del diametro di circa 80 km, non è unica: effetti simili si verificano anche nei crateri Aliacensis e Blanchinus. Nel caso specifico del cratere Werner, la X diventa visibile esclusivamente nei giorni vicini alla fase di Primo Quarto di Luna, che per marzo 2025 si verifica proprio il 6 marzo alle 17:32, come riportato dall'Unione Astrofili Italiani (UAI) nella rubrica “Il Cielo del Mese”. In genere, la Lunar X compare una volta al mese, ma in occasioni particolari, quando si verificano cinque fasi lunari anziché le classiche quattro (Luna Nuova, Primo Quarto, Luna Piena e Ultimo Quarto), il fenomeno può manifestarsi due volte in un solo mese. Questa eventualità si verifica a causa della discrepanza tra il mese lunare sinodico, che dura in media 29 giorni, 12 ore e 44 minuti, e il mese solare, che può raggiungere anche i 31 giorni. Quando si verificano due pleniluni nello stesso mese, il secondo è noto come Luna Blu, mentre se ci sono due Lune Nuove, la seconda viene chiamata Luna Nera. Nonostante sia solo un'illusione ottica, la Lunar X continua ad affascinare gli appassionati di astronomia, che colgono ogni occasione per osservarla e immortalarla con i propri strumenti. Un altro fenomeno visibile nello stesso periodo è la Rupes Recta, un'imponente faglia lunga circa 114 chilometri e profonda diverse centinaia di metri, situata a sud del Mare Nubium. Si ritiene che questa struttura sia il risultato dell'impatto di un grande asteroide, che ha fratturato la crosta lunare, creando una spettacolare scarpata lineare.