Il Tirreno

MASSA.  Uno dei due aveva un auricolare nascosto all’interno del calzino, mentre l’altro uomo aveva un dispositivo all’interno dell’orecchio, presumibilmente collegato a un cellulare di un suggeritore esterno. Ma quest’ultimo era troppo agitato per passare inosservato ai funzionari addetti ai controlli. Controllato e interrogato non ha saputo dare una spiegazione sull’utilizzo di quel dispositivo che poi è stato sequestrato dai carabinieri. È successo durante un esame di guida alla motorizzazione civile di Massa che poi informa della tentata truffa.

«Il controllo di alcuni funzionari della motorizzazione civile di Massa Carrara permette di scoprire un tentativo di truffa alla prova di teoria a quiz per il conseguimento della patente di guida - si legge in una nota della motorizzazione civile stessa - . Con l’aumento dei controlli effettuati durante le sedute di esame in cui sono presenti candidati che richiedono l’ausilio del supporto audio, altri due esaminandi sono stati “smascherati” mentre cercano di superare l’esame di teoria con l’aiuto esterno».

Un candidato, si legge, «di origini pachistane, è stato trovato in possesso di un auricolare nascosto all’interno del calzino di un piede. L’altro candidato, di cittadinanza rumena, è stato sorpreso con un analogo dispositivo inserito all’interno dell’orecchio, probabilmente collegato ad un cellulare in uso ad un suggeritore esterno. Osservato dai monitor, quest’ultimo soggetto è apparso troppo agitato per passare inosservato al controllo dei due funzionari abituati a decifrare questi segnali. Avvicinato, il giovane, su richiesta, ha consegnato l’auricolare, non fornendo alcun dettaglio sul perché lo indossasse. Il materiale elettronico è stato sequestrato dalla pattuglia di Carabinieri prontamente intervenuti in sede d’esame, ed il candidato è stato identificato e denunciato».