Il Tirreno

EMPOLI. Un arrivederci che si è trasformato in addio. I sorrisi tramutati improvvisamente in lacrime. Si sono eclissate poche decine di minuti dopo le speranze delle decine di ragazzi che stamattina si sono riuniti in via Raffaele Sanzio – a poche centinaia di metri dall’istituto scolastico che frequentano – sperando in un miracolo e per cercare di capire i motivi di una tragedia che ha sconvolto l’intera città.

Il terribile incidente avvenuto intorno alle 12 non ha lasciato scampo a Diego Prosperi, 16enne di Empoli, morto nello scontro con un’auto in sosta dopo aver perso il controllo della sua moto. Un impatto violentissimo, che non ha lasciato speranze al giovane, morto poco dopo l’arrivo al pronto soccorso dell’ospedale San Giuseppe di Empoli, dove è arrivato in condizioni gravissime.

Poco prima, Prosperi aveva salutato i compagni di classe dell’Istituto tecnico industriale “Ferraris” dopo una normale giornata di scuola e, probabilmente, stava facendo rientro a casa.

Lo scontro

Per cause ancora da accertare, in via Sanzio, poco dopo l’incrocio con via Cimabue, il 16enne ha perso il controllo della moto, acquistata poco più di un mese fa. Secondo una prima ricostruzione della polizia municipale, il 16enne si è scontrato con un’auto in sosta cadendo violentemente a terra. Le sue condizioni sono apparse subito gravissime.

Sul posto i soccorritori della Misericordia di Empoli e un’automedica (allertato anche l’elisoccorso per cercare di accorciare i tempi di trasferimento al pronto soccorso del policlinico empolese) che hanno tentato le manovre di rianimazione sul posto, prima della corsa al pronto soccorso, dove il 16enne è morto poco dopo. In corso gli accertamenti della polizia municipale dell’Unione Empolese per accertare la dinamica dell’incidente ed eventuali responsabilità. Una tragedia, l’ennesima sulle strade dell’empolese, che ha sconvolto l’intera comunità scolastica del Ferraris e la città.

La pasiona per i motori

Appassionato di motori, Prosperi aveva acquistato la moto – una motard – poco più di un mese fa. Sotto choc i compagni di classe e i tanti amici che si sono riversati sul luogo dell’incidente sperando in un miracolo. «Purtroppo Diego non ce l’ha fatta e il dolore per la tragedia della sua scomparsa è indicibile – sottolinea la dirigenza dell’Istituto Ferraris –. Tutti noi siamo attoniti e senza parole, solo tanta rabbia per una vita spezzata a soli 16 anni. Tutta la scuola si stringe alla famiglia con affetto».