Massa, non risponde al telefono: i colleghi lo trovano morto
Da Viareggio si recano all’abitazione e scoprono la tragedia: sul caso indaga la polizia apuana
MASSA. C’era qualcosa che non andava in quel telefono che suonava a vuoto: forse la prima volta non ha sentito, forse non ha udito lo squillo neppure della seconda e della terza telefonata: è possibile che non risponda mai? Erano preoccupati: e purtroppo non sbagliavano. Loro sono i colleghi di lavoro di un uomo poco più che quarantenne che nella tarda serata di sabato è stato trovato senza vita nella sua abitazione. Lavorava a Viareggio e abitava a Massa.
È sabato, non è chiaro a partire da quale ora, e lui comincia a non risponde al telefono cellulare. Passano le ore e nessuno dei suoi conoscenti riesce a mettersi in contatto con lui.
Arrivata la sera, sempre di sabato, i colleghi di lavoro viareggini sono sempre più preoccupati. Decidono allora di partire con destinazione Massa: vogliono sapere se gli è accaduto qualcosa; abita da solo, del resto, e – da Viareggio – non sanno chi poter contattare o chi poter inviare a casa del collega a suonargli il campanello.
Arrivano all’abitazione. Da una finestra – secondo quanto raccolto – lo intravedono seduto su di una poltrona. Non riescono a rendersi conto se sta dormendo o se ha perso i sensi per un malore. Non avendo alcuna risposta, suonano l’allarme e arrivano i vigili del fuoco. Che entrano nell’abitazione.
Ed è a questo punto che si scopre che l’uomo è morto. Arrivano anche gli agenti della polizia di Stato. I colleghi di lavoro sono sconvolti.
Al momento non è nota la causa del decesso: sono in corso accertamenti. Sulla drammatica vicenda, come detto, ci sono anche le indagini della Polizia apuana.
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